Grazie alla rilevazione automatica invia in tempo reale su smartphone i dati relativi alla quantità di insetti intrappolati
CAPRAROLA – Per la prima volta un frantoio della provincia di Viterbo sperimenta nella sua attività le fototrappole xFarm, azienda leader nell’innovazione in agricoltura, finalizzate alla rilevazione automatica della mosca olearia, l’insetto parassita che costituisce una notevole minaccia per la coltivazione dell’olivo.
Si tratta del Frantoio Santinelli di Caprarola, gestito da due giovani imprenditori, i fratelli Gianluca e Mattia Santinelli, che si occupano direttamente di tutte le fasi produttive, dall’estrazione dell’olio fino alla commercializzazione, insieme ai genitori Francesco e Roberta, coinvolgendo anche altri agricoltori del territorio con il risultato di un olio biologico di elevata qualità.
Grazie alla collaborazione con xFarm, l’azienda della Tuscia dispone ora di uno strumento all’avanguardia per il monitoraggio della mosca olearia. Una volta posizionato direttamente in oliveto, tramite una specifica fotocamera invia in tempo reale all’utente su smartphone i dati relativi alla quantità di insetti intrappolati fin dal loro primo presentarsi sulle piante, che corrisponde ai periodi di abbassamento delle temperature sotto i 26-27 gradi. La fototrappola dispone inoltre di un algoritmo che consente di distinguere se l’insetto rilevato sia una mosca olearia oppure no. “Questa strumentazione all’avanguardia – spiegano i titolari del Frantoio Santinelli – ci è di grande aiuto nell’individuare il momento giusto per intervenire, evitando o limitando i danni causati dalla mosca olearia fin dalla sua comparsa in oliveto. Ora per gli olivi inizia la fase più delicata, con i frutti che raggiungono un livello di accrescimento importante ma allo stesso tempo diventano molto suscettibili. Inoltre, essendo il nostro un frantoio biologico, è fondamentale disporre di uno strumento di questo tipo, perché non se ne possono utilizzare molti altri”. Oltre alle fototrappole , è stata installata anche una stazione meteorologica, in grado di fornire in tempo reale su dispositivo digitale i dati riguardanti temperatura, umidità, vento, pioggia, i quali offrono un ulteriore contributo per valutare i periodi in cui la mosca potrà essere più o meno presente. “Le fototrappole e le altre tecnologie impiegate – concludono – ci agevolano eliminando la necessità di essere costantemente presenti sul campo, un aspetto importante per un’attività familiare come la nostra, e facilitando il controllo e la gestione dell’olivicoltura, in modo tale da ottenere un prodotto perfetto. Crediamo molto nell’innovazione per favorire un’agricoltura sostenibile e di qualità”.