CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa diffusa dal Partito Democratico cittadino: “La cronaca di una determina dirigenziale annunciata ci informa che gli uffici della Regione Lazio hanno consentito alla realizzazione sul nostro territorio di un Biodigestore da 120.00 tonnellate.
A questa opera ci siamo opposti con fermezza, assieme ai Comuni limitrofi, alle associazioni ambientaliste, alle forze sociali e sindacali ai consiglieri regionali del territorio e, in definitiva, a tutte le rappresentanze politiche, civili e persino religiose delle nostre comunità.
A questo punto, lasciando da parte ogni sterile ed inutile vis polemica, solo finalizzata a lucrare qualche consenso, se viene anteposto l’interesse generale, come pensiamo si debba fare, occorre darsi da fare concretamente per sviluppare quelle iniziative che sole possono impedire quella che riteniamo una grave offesa ambientale.
La lettura della determina assunta dal responsabile della Conferenza di Servizio lascia aperti tutti gli interrogativi che già avevamo posto ed emergono in tutta evidenza, a nostro avviso, lacune che si prestano ad un efficace ricorso per le vie amministrative.
La prima condizione essenziale perché si possa con ragionevole fiducia impedire la realizzazione del Biodigestore, a tutela dei nostri interessi territoriali, attraverso la via giudiziaria è che in primo luogo non si facciano speculazioni e che con grande spirito unitario si determini un clima di reale e solidale collaborazione tra tutti, con i Comuni vicini in particolare, che al pari di noi hanno titolo ad intervenire nel contenzioso e che possono dare maggiore forza formale e sostanziale all’iniziativa.
La seconda condizione, a proposito della quale prendiamo atto positivamente che la Commissione urbanistica del Comune di Civitavecchia ha avviato un proficuo lavoro di collaborazione tra maggioranza ed opposizione, è che vengano, come abbiamo più volte suggerito, coinvolte competenze amministrative e tecniche di alto profilo allo scopo di approfondire gli atti al fine di avere piena consapevolezza dei numerosi argomenti che a nostro giudizio sono stati ignorati o sottovalutati nel lungo percorso che ha caratterizzato l’iter amministrativo.
Per quanto ci riguarda noi ci siamo e confermiamo la nostra disponibilità alle azioni che saranno utili ad una positiva definizione della vicenda.”