ROMA – Tragedia in Sardegna: come riportato questa mattina sulle colonne de Il Messaggero, un bambino romano di sei anni è annegato nella piscina del resort Cala Luas, a Cardedu, in Ogliastra (provincia di Nuoro).
Il piccolo era in vacanza con la famiglia e si è sentito male per cause ancora da accertare mentre i genitori erano a bordo vasca. Quando lo hanno visto in difficoltà gli ospiti del resort hanno immediatamente chiesto aiuti: gli sono stati prestati i primi soccorsi e da Olbia è arrivato l’elicottero dell’Areus. Ma i sanitari, dopo aver tentato per un’ora di salvargli la vita, ne hanno dichiarato il decesso.
Erano le 18.15 quando un ospite del Cala Luas ha notato il bambino a pelo d’acqua e immobile. I bagnini lo hanno tirato fuori dall’acqua e hanno praticato il massaggio cardiaco con un primo soccorso mentre i gestori allertavano il 118. Dopo un’ora di tentativi di rianimazione i medici hanno dovuto dire ai genitori e alla sorellina che il piccolo non ce l’aveva fatta. Secondo una prima ricostruzione, il bambino avrebbe inalato acqua che potrebbe avere provocato un laringospasmo e di conseguenza ha perso i sensi. Ma potrebbe anche essere stato colpito da un malore.