L’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi intensificherà i controlli del settore vitivinicolo
ROMA – In occasione dell’inizio della campagna vitivinicola 2022-2023 è stato pubblicato sul sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali il Vademecum vendemmiale dell’ Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi (Icqrf) dove gli operatori del settore possono trovare indicazioni sui principali adempimenti a carico delle imprese, norme di riferimento e disposizioni applicative.
Il Vademecum comprende un’ampia illustrazione delle nuove norme che disciplinano le pratiche enologiche, insieme a una sezione dedicata ai documenti di accompagnamento che scortano i trasporti dei prodotti vitivinicoli, con in allegato un quadro sinottico e un’appendice illustrativa dove sono riportati casi e modalità di emissione.
L’Ispettorato come ogni anno intensificherà in questo periodo i controlli nel settore vitivinicolo, per prevenire e contrastare comportamenti non conformi alle disposizioni poste a tutela delle delicate fasi di raccolta e movimentazione delle uve, operazioni di trasformazione e circolazione di prodotti e sottoprodotti vitivinicoli. Le verifiche saranno effettuate su tutto il territorio nazionale e particolare attenzione sarà rivolta anche ai prodotti provenienti dall’estero. Uno specifico accento sarà posto sui controlli stradali, ferroviari e portuali.
Ai fini della tracciabilità di cantina e di filiera è operativo dal 2017 il registro telematico del vino, uno strumento fondamentale non solo per i controlli ma anche per le statistiche di settore, a vantaggio dell’intera filiera. Gli uffici dell’Icqrf restano a disposizione degli operatori per il regolare svolgimento della vendemmia.