L’ex sindaco e presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Civitavecchia, Giovanni Moscherini ironizza con l’ex ministro che non la prende bene e polemizza sui social che aggiunge “mi ha chiamata bambolina pechinese”
CIVITAVECCHIA – Giovanni Moscherini sbeffeggia l’ex ministro Marianna Madia e lei se la prende con Giorgia Meloni scambiando l’ex presidente dell’autorità portuale per un consigliere di Fratelli d’Italia quando, in realtà, è un civico.
Ma il Partito democratico insorge dopo un episodio che ha visto protagonista Marianna Madia impegnata in una tappa elettorale a Civitavecchia. Dopo l’iniziativa nella cittadina laziale, come denunciano i colleghi di partito, Madia è stata offesa da Moscherini.
Marta Leonori, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale e candidata al Senato nel collegio plurinominale Lazio 1, aggiunge: “FdI, la cui leader è una donna, conduce una campagna elettorale fatta di insulti e minacce, alimentando odio ingiustificato. In ultimo, per ordine di apparizione, la marea di offese e minacce rivolte da parte di haters e sostenitori della Meloni alla bravissima giornalista Karima Moual, che le hanno dedicato frasi come ‘il futuro per i neri come te è nero. Guardati le spalle!’. A queste aggiungiamo gli insulti di Moscherini, Consigliere Comunale a Cerveteri di FdI, a Marianna Madia, come riportato da Linda Ferretti (capogruppo del Partito democratico di Cerveteri, Ndr). La destra che si candida a governare il Paese, amica dei governi che annientano la libertà delle donne e limitano i diritti civili, non si smentisce mai. La leadership di Meloni è puro pinkwashing. Non dobbiamo stare zitti ma dire con forza da che parte stiamo: noi scegliamo i diritti delle donne e una società ricca di culture diverse”.
In realtà ogni occasione è buona per prendersela con Giorgia Meloni che in questa vicenda non c’entra assolutamente nulla.
Buttarla in caciara fa comodo al Partito Democratico alle prese con forti beghe interne.
Moscherini raggiunto telefonicamente ci ha detto: “Non ho mai pronunciato quelle parole del tipo bambolina pechinese”.
Chi conosce Moscherini sa perfettamente come parla, come si muove e chi è. Tutto meno che un esponente di Fratelli d’Italia. Quello che ha colpito realmente l’ex ministro è il fatto che un esperto del calibro di Moscherini abbia definito la sua legge della Madia che coinvolge anche i porti: “Una legge di merda”.
Per il resto stia tranquilla la Madia che Moscherini tutto può essere meno che misogino.