ROMA – “Leggo, ancora oggi, accorate richieste di riapertura del reparto di Oncologia pediatrica del Policlinico Umberto I da parte di associazioni di volontariato e genitori di bambini malati.
Voglio ricordare che lo scorso 5 agosto, il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato un ordine del giorno di istruzione alla Giunta, a mia prima firma, contenente la chiara indicazione di ripristinare il prima possibile l’attività del reparto. Non ci sono più scuse, quindi, per non dare seguito alle numerose richieste.
Allo stato attuale non si capisce ancora il reale motivo della chiusura causata, sembrerebbe, da un caso di Covid neppure presente all’interno del reparto stesso. Se questa soluzione era pensata come temporanea per via del virus, non vedo perché ora non si possa tornare alle origini.
Parliamo dell’unico nosocomio pubblico della Regione dedicato all’oncologia pediatrica, peraltro ristrutturato nel 2014 con un massiccio intervento economico privato proveniente da raccolte fondi e da famiglie che si sono autotassate non senza sacrifici.
Non si può rimanere insensibili davanti alle parole dei piccoli malati scritte sulle lettere inviate alle autorità competenti, nascondendosi dietro a carenze di personale medico o peggio a perdite economiche. La salute è un diritto costituzionale ed ognuno ha il dovere di operare affinché venga salvaguardata, specialmente se si parla di bambini. Lo dichiara Francesca De Vito, consigliera in Regione Lazio nel gruppo Fratelli d’Italia.