VITERBO – Le articolazioni del Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo, dagli inizi di settembre, sono particolarmente impegnate in servizio a tutela dei cittadini e del territorio, soprattutto in occasione degli eventi connessi ai festeggiamenti in onore di Santa Rosa, per contrastare i delitti contro il patrimonio, anche nei quartieri periferici.
I servizi di Polizia Giudiziaria e pattugliamento delle strade svolti dalle Stazioni Carabinieri e dai Nucleo Operativi e Radiomobili sono stati integrati da quelli delle S.I.O., Squadre di Intervento Operativo, provenienti dal 6° Battaglione Carabinieri “Toscana” di Firenze che, grazie ad uniformi operative e autovetture veloci appositamente equipaggiate, rendono i servizi di pronto intervento anche più dinamici.
Il controllo straordinario del territorio ha sortito i primi risultati concreti già nella serata di domenica 4 settembre. Difatti, mentre nel centro storico di Viterbo si teneva la fiera, i militari della S.I.O. sono intervenuti in piazzale Gramsci, dove insieme a Carabinieri della Stazione locale, hanno tratto in arresto un giovane di origine macedone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che, fermato tra i passanti e perquisito, è stato trovato in possesso di 18 grammi di hashish, suddivisi in 15 involucri di cellophane nonché di 0,6 grammi di cocaina in altro involucro.
I servizi di controllo del territorio, con il supporto delle S.I.O., proseguiranno nei prossimi giorni anche in occasione di manifestazioni che vedranno una maggiore affluenza di persona, come nel caso del Palio di Bomarzo, delle celebrazioni di Santa Maria del Soccorso a Vetralla o di San Venerando a Grotte Santo Stefano.
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva