ROMA – Cinque serate per visitare al chiaro di luna uno dei monumenti più amati di Roma: tornano le aperture notturne delle Terme di Caracalla. Un’occasione per poter visitare le maestose rovine e, accompagnati da una guida, scendere nei sotterranei e nel Mitreo, il più grande rinvenuto a Roma, per scoprire la domus di età adrianea.
Aperta al pubblico da pochissimi mesi, si tratta di uno splendido ambiente affrescato, in cui sono visibili due decorazioni sovrapposte: una riproduce prospettive architettoniche popolate da figure umane, statue, felini rampanti e l’altra, posteriore di una cinquantina di anni, con figure di divinità del pantheon greco-romano ed egizio.
“Ogni anno le Terme di Caracalla con le aperture serali si svelano nella loro bellezza come uno dei luoghi simbolici della Capitale. Definite fin dall’antichità magnificentissimæ ed eximiæ, le Terme aprono le porte dei loro tesori con un percorso di visita che riserva molte novità e sorprese: un segno della vitalità di questa area archeologica”, dice Daniela Porro, Soprintendente speciale di Roma.
Il pubblico avrà così la possibilità di scendere nei sotterranei, cuore pulsante e complesso motore delle terme e di osservare anche la Mela Reintegrata di Michelangelo Pistoletto, oltre al Mitreo luoghi solitamente non accessibili al pubblico e di grande suggestione.
“Il programma di ricerca che svolgiamo a Caracalla consente di svelare novità inattese: le pitture della domus di Vigna Guidi con le divinità orientali e romane creano un nesso diretto con il mitreo e i culti misterici, spiega Mirella Serlorenzi, direttrice del monumento.
Non solo, seguendo un ideale percorso che dall’antica Roma arriva all’arte contemporanea, i visitatori avranno anche la possibilità di osservare “Idee di Pietra” di Giuseppe Penone con quattro opere monumentali collocate nella grande Natatio delle Terme.
Le visite guidate si svolgeranno nelle serate del 9, 15, 18, 22 e 29 settembre 2022, dalle 20 alle 23, con 6 turni di visita.