VITERBO – “Se tutti si aspettavano un nuovo inizio di anno scolastico nel segno della voglia di tornare sui banchi con meno preoccupazioni degli anni scorsi ha, purtroppo, dovuto fare i conti con un servizio di trasporto pubblico che non pare essere destinato a migliorare” . Inizia così la nota della consigliera comunale Luisa Ciambella, candidata alle politiche per il Terzo Polo.
“Il primo giorno di scuola nella Tuscia è stato segnato dalla carenza di mezzi pubblici, costringendo i ragazzi a viaggiare ammassati nei pochi pullman che dalla provincia raggiungono Viterbo. Non sono mancati ritardi e disagi a inaugurare nel modo meno opportuno questa ripresa scolastica. Mezzi che hanno subito guasti lasciando gli studenti in “panne“.
Ai trasporti si aggiungono le carenze di personale docente e Ata che si sono presentate con evidenza in quasi tutte le scuole del territorio. Per non parlare degli interventi di miglioramento alle strutture scolastiche che in diversi istituti della provincia non sono stati ancora terminati.
La Scuola è un patrimonio del nostro Paese, una pietra fondante della cultura e della crescita dei nostri ragazzi. Non è dignitoso che il loro entusiasmo e la loro voglia di crescere venga ripagata con le lacune di una governance istituzionale incapace di risolvere problemi che si conoscono da tempo, e che ci auguriamo non vengano nascosti dal tentativo, facilmente smascherabile, di usare la Pandemia come giustificazione.
Dobbiamo recuperare efficacia e offrire ai giovani concrete prospettive di crescita culturale e professionale. Abbiamo il dovere di trovare soluzioni concrete al problema dei trasporti scolastici, alla carenza di personale e alla sicurezza degli edifici. Se non ci impegniamo in questa sfida perderemo l’opportunità di dare un futuro alle nuove generazioni”.