Sutri – Boom per la visita guidata alla Chiesa di Santa Fortunata

SUTRI – È stata un successo la prima visita guidata alla Chiesa di Santa Fortunata di Sutri, svoltasi nella giornata di ieri, con oltre ottanta partecipanti condotti nello storico sito dalla dottoressa Ilaria Bartolotti.

Il recupero dell’antico luogo di culto, fortemente voluto dal sindaco Vittorio Sgarbi, è avvenuto nei primi mesi dell’estate grazie all’interessamento dell’assessorato al Turismo e al Talento, coordinato dall’assessore Claudia Mercuri, e alla partecipazione del Corpo Italiano di San Lazzaro – gruppo Civitas Romae, che grazie ai suoi volontari qualificati, guidati in loco dall’archeologo Michele Damiani, ha riportato alla meritata dignità un luogo quasi immaginario, che si tramanda nella memoria storica di Sutri, finalmente riportato a nuova vita e reso disponibile ai cittadini.

La chiesa testimonia secoli di storia; già nel 1023, infatti, un atto di donazione rivela l’esistenza di una cella “Sancta Fortunata de Sutrio”, anche se si pensa che il luogo possa testimoniare vita precedente. L’attuale edificio – un’aula ad unica navata realizzato tra il XV e il XVII secolo – in realtà, nasce su un primo insediamento rupestre cristiano, sorto su precedenti sepolture etrusche e, probabilmente, su un preesistente culto arcaico (come riporta il sito duemmepi.altervista.org).

L’affresco che riproduce Santa Fortunata, asportato dalla parete di uno degli ambienti del sito, è esposto al museo di Palazzo Doebbing.

Un recupero importante per la comunità sutrina, nella perfetta direzione imposta dall’amministrazione Sgarbi verso la tutela e la valorizzazione dell’inestimabile patrimonio dell’Antichissima Città.