Il Progetto prevede riqualificazione urbana e nuove opere nelle periferie
VITERBO – “Il nostro voto favorevole sul progetto “Da Vetus urbs a modern city” al consiglio comunale di ieri, è la testimonianza tangibile che siamo all’opposizione in maniera costruttiva”. A dichiaralo il consigliere comunale Andrea Micci, per un progetto che prevede lo sviluppo della città attraverso azioni integrate in termini di mobilità sostenibile, riqualificazione energetica e rivitalizzazione economica e sociale. “Per questo – prosegue Micci – rivolgiamo un plauso all’assessore Emanuele Aronne che, immune da pregiudizi e preconcetti, ha riconosciuto il merito e la bontà del percorso di riqualificazione urbana portato avanti dalla precedente amministrazione, con il nostro ex assessore all’Urbanistica, Claudio Ubertini, e da quelle che ci hanno preceduto. Lo riteniamo un atteggiamento serio e leale, che ha creato le condizioni giuste per una piena convergenza di tutto il consiglio comunale sulle direttrici dello sviluppo strategico cittadino. Il voto unanime di maggioranza e opposizione su un tema così importante, dimostra la responsabilità che ci ha sempre animato, quella che ci fa abbattere gli steccati politici quando la proposta è valida, per remare tutti insieme nella stessa direzione, verso la realizzazione dell’interesse cittadino. È sempre stato questo il faro della nostra azione quando eravamo in maggioranza, e continua ad esserlo anche ora che siamo all’opposizione. Alla guida di Palazzo dei Priori abbiamo portato a Viterbo il finanziamento più grande della sua storia, circa 37 milioni di euro, abbiamo avviato le progettazioni per una riqualificazione profonda di interi quartieri, nonché del Poggino, avendo in mente una “visione” della città, elemento indispensabile per disegnare certi percorsi. Toccherà, ora, alla nuova amministrazione far sì che questo cammino virtuoso non si interrompa. Da parte nostra faremo ciò che ci si aspetta da un’opposizione seria, responsabile, proficua: vigileremo sull’attività della maggioranza, affinché proceda sempre nel solco di ciò che è meglio per la città, assicurando il nostro supporto per tutto quello che riterremo valido a tal fine, ma con onesto senso critico, saremo anche pronti a manifestare il dissenso, a fare domande, a sollevare dubbi, ma anche proposte quando riterremo che l’azione politico – amministrativa prenda altre direzioni”.