Viterbo – Chiara Frontini non ci sta. La sindaca lo ha gridato a gran voce durante l’ultimo consiglio comunale: “Dire che il trasporto è stato un disastro è falso, significa strumentalizzare l’evento, significa non mare la città. E visto che abbiamo dato un’immagine così orrenda siamo stati individuati dall’Unesco nella persona di Patrizia Nardi, responsabile del Progetto, di presentare per conto di tutta la rete la richiesta dei fondi di finanziamento di 100 mila euro che vengono concessi al Patrimonio Immateriale e che quest’anno saranno richiesti e coordinati dal nostro comune”. Fatto che non era scontato e che la sindaca sottolinea come motivo d’orgoglio per la città. Sul bando per la nuova Macchina, la scelta di posticiparlo al 2023 ha uno scopo preciso. “Destineremo quei fondi in aiuto a famiglie e imprese che questo autunno, se la situazione internazionale non cambia, si troveranno in difficoltà. Scegliamo di far passare la Macchina alle porte del Giubileo 2025 perché è strategico per la crescita della città, per fare in modo che Viterbo sia pronta ad ospitare un grandissimo evento mondiale, anche utilizzando il volano magnifico del trasporto del 2024, con un passaggio di consegne “ideale” tra Gloria e il nuovo vincitore il prossimo 3 settembre”.