ROMA – “A distanza di oltre due anni dall’approvazione della Legge sullo Sviluppo e Valorizzazione dei Piccoli Comuni, la Regione Lazio non ha ancora definito il piano triennale previsto dall’art. 13 che avrebbe dovuto individuare, entro sei mesi dall’approvazione, gli interventi fondamentali da realizzare per la riqualificazione di questi territori e per indirizzare tutti i finanziamenti previsti”.
“Tengo a sottolineare che è stato istituito nel 2018 un apposito Ufficio di Scopo per dare supporto al Governatore nello sviluppo e nella gestione dei piccoli comuni. Non mi spiego pertanto il disinteresse, non solo da parte di questo ufficio ma anche del competente assessorato, per non voler mettere a frutto il lavoro di tanti mesi nell’interesse dei cittadini di questi enti. Mi chiedo se avremmo avuto lo stesso esito qualora la prima firma sulla legge fosse stata quella di un consigliere di maggioranza”.
“Al di là delle amarezze personali resta il fatto che nel Lazio nessuno abbia ancora pensato a dare seguito ad un atto che avrebbe potuto essere la voce di questi piccoli, grandi, preziosi territori della nostra Regione”.