ROMA – “Personaggi ‘innominabili’, soggetti prestanome che sarebbero legati alla ‘ndrangheta, fiumi di denaro che finiscono in conti correnti aperti in mezza Europa. Si allarga sempre di più lo scandalo delle mascherine comprate nel 2020 dalla Regione Lazio, e mai arrivate, per affrontare le prime e più dure fasi della pandemia.
Quanto rivelato dai mezzi di informazione è gravissimo e getta un’ombra ancora più pesante sulla gestione dei soldi pubblici da parte della giunta guidata da Nicola Zingaretti. Milioni di euro di soldi pubblici, che dovevano servire per proteggere i cittadini dalla pandemia, sarebbero stati infatti assegnati ‘allegramente’ a una società inaffidabile e in rapporti con personaggi a dir poco discutibili, causando un buco da oltre 11 milioni nei conti della Regione. Di fronte a tutto questo è vergognoso che Zingaretti fugga e che continui a restare in silenzio sperando che la vicenda resti sotto traccia. Il governatore ha il dovere di spiegare quanto è accaduto, se ne ha la possibilità, e di chiedere scusa se ne ha il coraggio ai cittadini del Lazio, che fortunatamente tra poco lo vedranno togliere il disturbo”. Lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo.