CIVITAVECCHIA – Drammaturgia contemporanea, grandi classici, musical e un concerto omaggio a uno dei più importanti compositori del nostro secolo – Ennio Morricone – sono questi gli ingredienti di una stagione teatrale che saprà appassionare e divertire il pubblico con 10 serate al Teatro Traiano ognuna diversa e stimolante, grazie alla storica collaborazione tra il Comune di Civitavecchia e ATCL – Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia.
Si inizia il 19 novembre con L’ATTESA testo di Remo Binosi, regia di Michela Cescon che mette in scena due interpreti molto amate dal pubblico: Anna Foglietta e Paola Minaccioni, per la prima volta insieme sul palco, a dare corpo e voce alla nobildonna Cornelia e alla sua serva Rosa, le due protagoniste della pièce. «I temi affrontati sono universali e, pur essendo ambientato in Veneto nel ‘700, sentiamo la loro storia molto vicina. Il dramma è costruito attorno a due donne che vengono allontanate e rinchiuse per nove mesi per nascondere entrambe una gravidanza. Si racconta una clausura, un’impossibilità ad uscire e mai, come in questi tempi, l’idea teatrale, anche semplice, di chiudere due personaggi all’interno di una stanza diventa vera, reale e sentita», racconta Michela Cescon.
Un concerto dall’anima teatrale. Un privilegiato viaggio emozionale nel quale temi immortali s’intrecciano indissolubilmente alla figura umana e artistica del loro creatore. OMAGGIO A ENNIO MORRICONE – InCANTO di un MITO è un tributo alle sue celebri colonne sonore che, traendo spunto dalle versioni cantate del suo repertorio più conosciuto, spazierà dalle sonorità pop agli slanci lirici e leggendari dei Cult Western. La parte musicale sarà affidata ad un’orchestra dal vivo e al soprano Silvia Dolfi.
Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, GENTE DI FACILI COSTUMI è considerato ancora oggi uno dei testi più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi decenni. Protagonisti Ugo, interpretato da un carismatico Flavio Insinna, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema, e Anna, interpretata da una divertente Giulia Fiume, una prostituta che sogna di diventare giostraia. Ecco come Manfredi presentava la sua pièce: “Gente di facili costumi è una commedia che sviluppa, in maniera paradossale, un fondamentale problema etico. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani?”
Torna al Teatro Traiano Carlo Buccirosso con la sua nuova produzione L’ERBA DEL VICINO È SEMPRE PIÙ VERDE dove interpreta il ruolo di Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, che vive un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie. La sua continua spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze di vita daranno il via a situazioni esilaranti e divertenti.
PICCOLE DONNE, musical basato sul romanzo di Louisa May Alcott nella versione originale di Broadway, è al suo debutto italiano assoluto, con la regia e le coreografie firmate da Fabrizio Angelini, direzione musicale Gabriele De Guglielmo. Dalla pubblicazione nel 1868 del romanzo di Louisa May Alcott, considerato tra le 100 opere fondamentali della cultura americana, la storia delle quattro sorelle March è stata adattata innumerevoli volte fin dall’epoca del cinema muto.
Giuliana De Sio è Nanà in LA SIGNORA DEL MARTEDÌ, uno dei meravigliosi personaggi nati dall’immaginazione di Massimo Carlotto, tra le penne più efficaci e profonde del nostro tempo, investigatore instancabile del crinale tra il bene e il male. Una donna, Alfonsina Malacrida, detta Nanà, da nove anni, ogni martedì, tra le quindici e le sedici, va a comprarsi un’ora d’amore. Un testo che parla di solitudine e di sensualità con la regia di Pierpaolo Sepe e un cast in via di definizione.
BUONI DA MORIRE di Gianni Clementi, regia di Emilio Solfrizzi con Debora Caprioglio – presente in sala -, Pino Quartullo, Gianluca Ramazzotti racconta di una coppia decisamente borghese – lui cardiochirurgo, lei moglie in ansia per un figlio allo sbando – che decide di passare una vigilia di Natale diversa. Unendosi a dei volontari che portano dei generi di conforto ai vari barboni sparsi sui marciapiedi o sotto i colonnati della città, danno il via ad un processo di revisione dei rapporti dopo l’incontro con un loro vecchio compagno di classe.
Forse tra le commedie più famose di Molière IL MALATO IMMAGINARIO vede in scena un esilarante Emilio Solfrizzi con Rosario Coppolino, Lisa Galantini, Antonella Piccolo, Sergio Basile, Viviana Altieri, Cristiano Dessì, Cecilia D’amico, Luca Massaro, con la regia di Guglielmo Ferro che così racconta lo spettacolo: “La comicità di cui è intriso il capolavoro di Molière viene così esaltata dall’esplosione di vita che si fa tutt’intorno ad Argante e la sua continua fuga attraverso rimedi e cure di medici improbabili crea situazioni esilaranti”. Paolo Belli torna in teatro con Juan Carlos Albelo Zamora, Gabriele Costantini, Mauro Parma, Enzo Proietti, Gaetano Puzzutiello, Peppe Stefanelli, Paolo Varoli con PUR DI FAR COMMEDIA, ambientata in una sala prove, pièce scritta ancora una volta con Alberto Di Risio, evoluzione naturale di “Pur di fare Musica”, lo spettacolo che ha riscosso unanime successo di pubblico e critica nelle passate stagioni. BLOCCATI DALLA NEVE di Peter Quilter, regia di Enrico Maria Lamanna è una commedia brillante che ha come tema la convivenza tra persone diverse, sia per carattere, sia per il modo di concepire il mondo e la vita, in una situazione al limite, di estrema necessità. In scena i divertentissimi Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere.
Si aggiunge alla stagione di prosa un importante appuntamento di danza! In occasione dei 20 anni dalla sua creazione, torna in scena il 10 dicembre ore 21 Giulietta e Romeo, un classico firmato dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde, che debuttò al Carlo Felice di Genova nel 1989 per il Balletto di Toscana e ripresa dal Balletto di Roma nel 2002. Si conferma nel tempo uno dei titoli di maggior successo del repertorio della compagnia romana con un record di recite effettuate e pubblico al botteghino. Con 350 recite e 200.000 spettatori è oggi lo spettacolo di danza italiano più applaudito di sempre.
Il sindaco Ernesto Tedesco: “Sono felice di salutare l’apertura della nuova stagione del Teatro Traiano, ancora una volta nel segno della storica e proficua collaborazione tra il Comune di Civitavecchia e ATCL. In questa casa della cultura, punto di riferimento per tutto il territorio, anche quest’anno potremo ritrovarci e assistere a una rassegna di altissimo spessore. Con sensibilità e sapienza, il cartellone propone un’ampia gamma di spettacoli capaci di soddisfare i gusti più diversi, come dovrebbe sempre essere, così da soddisfare gli habitué e avvicinare i neofiti. Il Teatro Traiano, come ho sempre detto, è un fiore all’occhiello e un volano irrinunciabile per la crescita della nostra bella città, che una volta di più si pone come punta di diamante di un comprensorio da sempre ricco di cultura e storia. Voglio ringraziare tutti quelli che, dai sapienti vertici alle capaci maestranze, garantiscono con il loro lavoro costante e instancabile il complesso funzionamento di una macchina complessa e bellissima”.
Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, il presidente Gabriella Sarracco: “Respiriamo il Traiano, respiriamo il teatro. Dopo anni di distanza, di mascherine, di gel, torniamo finalmente a vivere a pieni polmoni il nostro Teatro, le sue emozioni, i suoi rumori e colori. Come Fondazione abbiamo sempre dato il massimo contributo alle stagioni teatrali del nostro teatro che ha saputo accompagnare, incentivare, accogliere la cultura locale, nazionale e internazionale, senza distinzioni. In questi anni il Comune, la Fondazione Ca.Ri.Civ. e l’ATCL hanno saputo creare una connessione di intenti che ha dato vita ad un progetto forte, stabile, che ha saputo affrontare anche la grande prova della pandemia. Ripartiamo ora forti di queste esperienze per dare un nuovo slancio al nostro Teatro. La stagione che verrà sarà sicuramente più vivace e piena di sfide ma avrà un dono ancora più unico: un pubblico consapevole di quanto sia importante vivere a pieno il proprio teatro, riempendolo, vivendolo, respirandolo”.
Luca Fornari, amministratore delegato ATCL: “ATCL, Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio è il Circuito Multidisciplinare dello spettacolo dal vivo, che svolge da quarant’anni un’attività di sostegno e coordinamento delle attività di spettacolo e culturali a favore e di concerto con i Comuni soci e la città di Civitavecchia ne è un socio storico. La stagione scorsa il Teatro Traiano è tornato a vivere con le sue insegne accese, l’apertura del sipario, i saluti ed i convenevoli con gli amici e con vicini di poltrona, la prima battuta in scena, le reazioni del pubblico, gli applausi finali, l’incontro con gli artisti in camerino, i commenti nel foyer ed è stato un grande successo nonostante il Covid. Il teatro non è solo un rito o un’abitudine che si rinnova di sera in sera da millenni. Il teatro è soprattutto occasione di crescita culturale di una collettività, un momento di incontro, di condivisione, di riflessione, di suggestione, strumento per interpretare il vivere contemporaneo. Forse la pandemia, che per troppo tempo ha impedito la socialità, relegandoci nelle nostre case e spegnendo le luci delle città, saprà farci riscoprire tutti gli aspetti della quotidianità che diamo per scontati e ridare valore ai sentimenti. Quella del Teatro Traiano è la più importante Stagione in Abbonamento nella Regione Lazio al di fuori di Roma ed anche quest’anno presentiamo al pubblico un programma teatrale di grande richiamo, con grandi interpreti della scena italiana. Il ringraziamento di ATCL va come sempre al Comune di Civitavecchia con il personale che permette il funzionamento del Teatro, alla Regione Lazio che finanzia le attività, agli artisti programmati ma soprattutto al pubblico, che rende possibile tutto questo e che sono certo saprà rispondere, come sempre, con passione e affetto”.
Il Programma:
19 – 20 novembre L’ATTESA di Remo Binosi Anna Foglietta, Paola Minaccioni regia Michela Cescon
17 – 18 dicembre OMAGGIO A ENNIO MORRICONE InCANTO di un MITO soprano Silvia Dolfi
regia Fabrizio Angelini
21 – 22 gennaio L’ERBA DEL VICINO È SEMPRE PIÙ VERDE scritto e diretto da Carlo Buccirossoe con Fabrizio Miano, Donatella de Felice Peppe Miale, Elvira Zingone, Maria Bolignano, Fiorella Zullo
7 – 8 gennaio GENTE DI FACILI COSTUMI con Flavio Insinna, di Nino Marino e Nino Manfredi e con Giulia Fiume regia Luca Manfredi
4 – 5 febbraio PICCOLE DONNE il musical basato sul romanzo di Louisa May Alcott
versione italiana di Gianfranco Vergoni direzione musicale Gabriele De Guglielmo regia e coreografie Fabrizio Angelini
11 – 12 febbraio LA SIGNORA DEL MARTEDÌ con Giuliana De Sio, di Massimo Carlotto
regia Pierpaolo Sepe
4 – 5 marzo BUONI DA MORIRE Debora Caprioglio, Pino Quartullo, Gianluca Ramazzotti
di Gianni Clementi, regia Emilio Solfrizzi
25 – 26 marzo IL MALATO IMMAGINARIO di Molière con Emilio Solfrizzi, regia Guglielmo Ferro e con Rosario Coppolino, Lisa Galantini, Antonella Piccolo, Sergio Basile, Viviana Altieri, Cristiano Dessì, Cecilia D’amico, Luca Massaro
1 – 2 aprile PUR DI FARE COMMEDIA con Paolo Belli di Paolo Belli e Alberto Di Risio
e con Juan Carlos Albelo Zamora, Gabriele Costantini, Mauro Parma, Enzo Proietti, Gaetano Puzzutiello, Peppe Stefanelli, Paolo Varoli, regia Alberto Di Risio
22 – 23 aprile BLOCCATI DALLA NEVE Enzo Iacchetti, Vittoria Belvedere, di Peter Quilter
regia di Enrico Maria Lamanna
Orario spettacoli: sabato ore 21 / domenica ore 17
Rinnovo abbonamento dal 7 al 22 ottobre
Rinnovo con cambio posto dal 25 al 27 ottobre
Nuovi abbonamenti dal 28 ottobre al 16 novembre
Acquisto biglietti dal 17 novembre.