VETRALLA – I consiglieri di minoranza del Comune di Vetralla, Sandro Costantini, Anna Maria Palombi ed Enrico Pasquinelli, organizzano un incontro pubblico a Palazzo Zelli, in programma il 3 novembre alle ore 18:00, per informare la cittadinanza e discutere della situazione di dissesto finanziario in cui versa la Società “Talete”, deputata alla fornitura del servizio idrico nel territorio della provincia di Viterbo. All’incontro interverranno alcuni rappresentanti dei comuni della Tuscia viterbese e dell’associazionismo favorevole all’utilizzo pubblico dell’acqua, per confrontarsi sulle possibili soluzioni da intraprendere per continuare a garantire la fornitura idrica tramite una gestione oculata e nell’interesse dei cittadini.
“Il 7 giugno scorso, il Consiglio comunale di Vetralla – spiega Anna Maria Palombi – ha votato a favore di una delibera per la modifica dello Statuto della società Talete che consentirà la trasformazione da società in house a mista, consentendo il coinvolgimento di soggetti privati nella gestione della fornitura idrica, nonostante i referendum del 2011 e del 2021 con cui gli italiani si sono espressi per chiedere che l’acqua restasse un bene di natura esclusivamente pubblica e che da essa non si traesse profitto. Gli unici ad aver votato contro siamo stati noi tre, fautori di questa iniziativa”.
“All’incontro – continua il consigliere Pasquinelli – interverranno il sindaco del Comune di Ronciglione, Mario Mengoni e la consigliera per il Bene Comune del Comune di Viterbo, Luisa Ciambella. È previsto inoltre l’intervento di Massimo Erbetti del Movimento 5 stelle, unitamente a quello di altri amministratori del Comune di Vetralla e di altri Comuni della provincia di Viterbo, per avanzare delle proposte operative su cui confrontarsi, in modo da superare le difficoltà in cui si trova la Talete Spa e garantire un servizio idrico pubblico nell’interesse esclusivo dei cittadini”.
“L’incontro – conclude il consigliere Costantini – consentirà di informare la cittadinanza del dissesto finanziario in cui versa la Talete Spa e delle scelte, recentemente, operate da alcuni Comuni della Provincia di impugnare la decisione di cedere le quote societarie ai privati e confrontarsi sulle possibili soluzioni da adottare per riuscire a risolvere questa situazione. A tale scopo si è deciso di coinvolgere anche il coordinatore nazionale enti locali dell’acqua pubblica, Bengasi Battisti e la coordinatrice provinciale del Comitato ‘Noi non ce la beviamo’, Paola Celletti”.