Erano in tre, due uomini impugnavano una bottiglia e colpivano con violenza una terza persona. L’arrivo dei Carabinieri permetteva a quest’ultimo di divincolarsi, salito a bordo della sua auto ha investito uno dei due in pieno
I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un 34enne di Passoscuro che si trova sul litorale nord, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio e altri due uomini, di 28 e 31 anni di Roma, gravemente indiziati dei reati di lesioni dolose aggravate, minacce aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I fatti risalgono alla mattinata di domenica 23 ottobre quando, una pattuglia della Stazione di Passoscuro è stata allertata per una segnalazione di un’auto sospetta che si aggirava tra le vie del centro cittadino.
Una volta giunti sul posto, i militari hanno potuto constatare come il 28enne e il 31enne, armati di una bottiglia di vetro, colpivano ripetutamente e con violenza il 34enne.
L’arrivo dei Carabinieri ha permesso a quest’ultimo di divincolarsi dalla presa degli assalitori, è salito a bordo della sua autovettura e ha investito uno dei due in pieno.
Successivamente il 34enne, è sceso dal veicolo ed in preda ad una furia omicida, ha cercato di colpire nuovamente con una accetta l’investito, il cui corpo era già riverso a terra; i militari sono riusciti a bloccarlo e lo hanno ammanettato.
Tutti e tre sono stati però arrestati, anche se con accuse diverse e accompagnati presso il carcere di Civitavecchia dove il loro arresto è stato convalidato.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.