Riceviamo e pubblichiamo – Dopo aver dato per anni la colpa “a quelli di prima”, alla Lega non resta ormai che prendersela con le cavallette. Ma dopo l’esito negativo della Conferenza dei servizi sul progetto Stadio-clinica della Ternana, piuttosto che attaccare il Movimento 5 Stelle il partito che guida la maggioranza in Comune dovrebbe impegnarsi a garantire sui tavoli della Regione la dignità del territorio ternano. Non dimentichiamo che per il progetto di riqualificazione dello stadio Liberati, il sindaco Latini aveva ricevuto il pieno sostegno di tutto il consiglio comunale e quindi anche del M5S. Evidentemente il sindaco non era il giocatore adatto per questa partita, come del resto tutte quelle in cui sarebbe necessario battere i pugni sul tavolo per far rispettare i diritti dei ternani. Chi ha piena responsabilità in questa debacle adesso non può usare le residue energie per la solita macchina del fango e del rancore, mentre i politici della Lega continuano a fare da passacarte alle decisioni nefaste del capoluogo perugino e del partito di Giorgia Meloni. In fondo, sono sempre quelli che sfiduciarono il sindaco di Spoleto perchè non si piegava alla volontà della giunta Tesei. Sebbene gli errori del passato siano ancora evidenti sotto gli occhi di tutti, per la Lega sono ormai diventati la scusa buona per continuare a sbagliare e soprattutto per non affrontare il tema del riequilibrio territoriale, a partire da quello della provincia di Terni e Spoleto. Ormai le destre governano l’Umbria da anni sia nei capoluoghi di provincia che in Regione. Servono umiltà e impegno per dare risposte ad una comunità stanca di essere presa in considerazione solo quando c’è da bruciare rifiuti o portare i fanghi di fogna di tutta la regione. Altrimenti la via da seguire per Terni è segnata e porta altrove.
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Terni