Ad organizzare l’operazione la volontaria del servizio civile Giulia Arillo
CIVITAVECCHIA – Dopo la missione umanitaria per l’Africa, è stata la volta dei confini Ucraini. Ad organizzare la Missione la volontaria del Servizio Civile Universale di Civitavecchia, Giulia Arillo.
Grazie alla conoscenza delle procedure e alla rete di contatti acquisite nell’affiancare il papà Valentino, coordinatore del Nucleo di Protezione Civile di Civitavecchia, è riuscita in breve tempo ad organizzare l’operazione.
Nel dettaglio la “Mission” prevedeva la ricerca di pigiami invernali, in considerazione della richiesta pervenuta alla Protezione Civile di Civitavecchia, da parte della Congregazione Salesiana delle Figlie di Maria Ausiliatrice, attraverso suor Monika Skalovà (ispettrice per la Slovacchia).
La giovane volontaria ha contattato il referente locale dell’Ordine di Malta Italia e responsabile del Gruppo ABC della Delegazione di Viterbo-Rieti, per coinvolgerli nella missione per la Slovacchia. Determinante l’impegno della delegazione viterbese che grazie alla fattiva sensibilità del suo delegato, l’avvocato Roberto Saccarello, ha risposto immediatamente alla richiesta di aiuto fornendo sia gli indumenti che lo sforzo economico per la spedizione.
Attivate le procedure logistiche tra la Protezione Civile e l’Ordine di Malta – Italia, che ha reperito gli indumenti in brevissimo tempo, hanno pianificato insieme il trasporto e consegna.
Una bella attività solidale e sinergica tra attori sociali, Istituzionali e Religiosi che hanno saputo visto interpretare la grande generosità italiana e civitavecchiese in particolare. La giornata si è conclusa con tanta stanchezza ed altrettanta soddisfazione, dopo aver distribuito nei vari centri che accolgono le mamme e bambini ucraini gli indumenti necessari per affrontare il persistente freddo continentale.
Soddisfatto della riuscita dell’operazione il sindaco Ernesto Tedesco, che è stato informato delle varie tappe di una spedizione “capace ancora una volta di mettere in moto la macchina di solidarietà del territorio per arrivare laddove se ne sente il bisogno“.
Un immenso grazie è stato espresso da tutte le mamme e da Suor Monika, la quale ha promesso di venire a Civitavecchia per una visita.