Il senatore molla il fedelissimo Daniele Leodori e propone colui che utilizzò soldi della regione per farsi la campagna elettorale (e ancora non li ha restituiti)
ROMA – ”Martedì ci sarà la direzione regionale e con la coalizione si deciderà se fare le primarie o meno”. Così Bruno Astorre, segretario regionale del Pd, all’iniziativa organizzata da Alessio D’Amato. ”D’Amato è il candidato del Pd e ha la preferenza esplicita di Calenda”, aggiunge. Dunque il senatore Astorre ha cestinato la candidatura del suo fedelissimo Daniele Leodori proponendo l’assessore regionale Alessio D’Amato recentemente condannato dalla Corte dei Conti a restituire i soldi avuti dalla Pisana per la sua Fondazione Italia-Amazzonia e usati per farsi la personale campagna elettorale. Disastroso nella sanità e bocciato oggi dalla Corte dei Conti val bene una candidatura con il Partito Democratico.