CIVITAVECCHIA – Giovedì 10 novembre scorso, al palazzo delle Esposizioni di Roma, si è svolta la quinta edizione degli Oscar della Sanità che ogni anno premia i migliori progetti, realizzati negli ultimi due anni, che mettono al centro l’utente e puntano ad eliminare sprechi e inefficienze organizzative.
Il premio è organizzato da Fiaso, Federsanità, Aiop, SIMM, Università degli Studi di Siena e Telos Management Consulting.
Con il progetto “L’ambulatorio di Prossimità: Salute a Km0” la Asl Roma 4 si è aggiudicata il secondo posto nella categoria “Lean per l’integrazione sociosanitaria”, “un esempio – lo ha definito la dottoressa Cristina Matranga, Direttore Generale della Asl Roma 4 – di come la sanità può essere vicina ai bisogni dei suoi cittadini”. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato alla dottoressa Matranga durante la premiazione che si è svolta giovedì scorso presso il palazzo delle Esposizioni a Roma, alla quale hanno preso parte le 92 aziende socio-sanitarie, sia pubbliche che private e operanti su tutto il territorio nazionale, selezionate dalla giuria. Sono stati 206, in tutto, i progetti che hanno concorso.
“Siamo felici di essere sul podio – ha commentato entusiasta la dg Matranga – e non ce lo aspettavamo. Si tratta di un importante riconoscimento per il grande sforzo che l’azienda Roma 4 ha portato e sta portando avanti per rendere più accessibili e vicini, appunto a KM0, i servizi sanitari. Le attività dell’Ambulatorio di Prossimità, condotte dalle equipe itineranti, sono state pensate per rispondere alle peculiari caratteristiche del territorio della Asl Roma 4. Un territorio ampio che va dal mare alla collina, composto da tanti comuni a volte lontani dai centri di erogazione principale.
Per superare questo ostacolo abbiamo scelto lo strumento, appunto, dell’Ambulatorio di Prossimità. Uno strumento che ci permette di avvicinarci ai nostri utenti, soprattutto quelli più fragile”.
L’ambulatorio di prossimità è un servizio sanitario assistenziale in grado di fornire prestazioni di natura preventiva, curativa e di educazione sanitaria. È il luogo dove personale infermieristico, con adeguata esperienza e qualificazione, incontra la popolazione del territorio e attraverso la presa in carico, l’individuazione dei bisogni e la definizione del piano assistenziale garantisce attività e prestazioni atte a migliorare il bene salute. Tanti sono i servizi che gli utenti possono trovare all’interno degli Ambulatori di Prossimità. Dal prelievo ematico alla misurazione della pressione arteriosa, dalle medicazioni alla somministrazione di terapie endovenose.
Attualmente sul territorio della Asl Roma 4 sono attivi sei Ambulatori di Prossimità e il settimo è stato inaugurato lunedì 14 novembre nel comune di Sant’Oreste. I servizi attualmente sono dislocati nel distretto 4 dove la popolazione è per la maggior parte anziana e fragile, spesso lontana dalle sedi sanitarie principali. “Un modello, quello degli Ambulatori di Prossimità, di presa in carico del bisogno di salute che vogliamo esportare anche negli altri distretti, per creare una sanità davvero a portata di utente”, ha concluso la direttrice.