Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, ha predisposto, nel periodo settembre – ottobre 2022, un piano coordinato di interventi nei confronti delle strutture ricettive presenti nella provincia, al fine intercettare la presenza di operatori irregolari o “abusivi”.
Nel dettaglio, sulla base di input informativi e a seguito di analisi condotte anche mediante la consultazione delle banche dati in uso al Corpo, sono state censite le strutture extralberghiere con maggiori profili di rischio ed effettuati mirati controlli tesi a verificare il rispetto degli adempimenti previsti dalla Legge regionale n. 8 del 2017 (che disciplina l’organizzazione regionale del turismo, le strutture ricettive e le attività delle imprese nello specifico settore), e dall’art. 109 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza, con riferimento all’obbligo di comunicazione giornaliera dei nominativi delle persone alloggiate.
All’esito degli accertamenti effettuati da tutti i Reparti territoriali della provincia, sono state contestate violazioni di carattere amministrativo nei confronti di 13 strutture, per inosservanza delle disposizioni di cui all’art. 39 e art. 40, comma 3 (mancata comunicazione dell’inizio attività e della locazione degli alloggi ai competenti uffici comunali), della citata L.r. n. 8/201, con conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie.
Sono, altresì, state segnalate alla competente A.g. 5 persone per violazione dell’art. 109 T.U.L.PS.
È stato, inoltre, individuato un operatore che aveva concesso in locazione immobili, in assenza di regolare contratto, omettendo altresì di dichiarare i redditi percepiti, per un importo pari a circa 25 mila euro.
L’azione di controllo posta in essere dalle Fiamme Gialle è finalizzata a garantire gli interessi dell’Erario e il rispetto delle regole dell’economia legale e della leale concorrenza, soprattutto in una fase congiunturale come quella attuale, in cui cittadini ed imprenditori devono essere maggiormente tutelati dagli effetti della crisi economica.