Soumahoro (deputato con gli stivali di gomma), la coop di famiglia “indagata” per sfruttamento

Il paladino dei diritti degli immigrati minaccia querele “solo fango”

L’ombra dello sfruttamento dei minori sulle cooperative della famiglia Soumahoro. Lui, Aboubakar Soumahoro, deputato dell’Alleanza Sinistra e Verdi, solo pochi giorni fa tuonava dal molo di Catania: «Si stanno effettuando sbarchi selettivi, in violazione della Costituzione». E se la prendeva con la linea scelta dal Governo Meloni che tradirebbe le più elementari norme di civiltà.

Adesso però è lui a trovarsi in difficoltà: la procura di Latina, secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica ha aperto un fascicolo esplorativo, al momento senza ipotesi di reato, sulla gestione delle due cooperative della moglie e della suocera del politico di origine ivoriana.

Si parla di denunce di alcuni minorenni, raccolte da un sindacato della destra e finite in procura: i ragazzi, provati da migrazioni estenuanti e drammatiche, avrebbero subito vessazioni e umiliazioni nei luoghi e nelle strutture in cui avrebbero dovuto trovare finalmente un nuovo equilibrio.

E invece per due anni non avrebbero preso lo stipendio e sarebbero stati confinati in topaie senza luce nè acqua. Insomma, nei centri della coop Karibu e del consorzio Aid si sarebbero violate le regole del lavoro e pure quelle penali.

Ma naturalmente l’inchiesta è solo agli inizi e non ci sono indagati, insomma bisogna vedere come evolverà. Lui si difende con le unghie: «Non sono né indagato né coinvolto in nessuna indagine. Ho dato mandato ai miei legali di perseguire legalmente chiunque infanga il mio nome o la mia immagine, mi diffama e getta ombre sulla mia reputazione».

È presto per trarre conclusioni, anche perché gli accertamenti dei carabinieri sono appena cominciati. E però gli elementi che affiorano sono piuttosto crudi: maltrattamenti, mancanza di luce e acqua e poi lavoro nero. Fatture false e due anni senza stipendio.

Condizioni durissime, ancora più pesanti in alcuni capannoni fra il Lazio e la Campania: qui i giovani sarebbero rimasti senza cibo né vestiti. Sono una trentina i minorenni che hanno raccontato le loro storie di disperazione ai sindacalisti dell’Uiltucs e a questo punto solo la procura potrà chiarire le eventuali responsabilità.

Soumahoro intanto è diventato un personaggio mediatico, sempre nel segno della polemica con il nuovo esecutivo di centrodestra, e moltissime persone hanno visto il video della Meloni che gli dà del tu e poi gli chiede scusa.

«Tutti ci sentiamo scolari della storia, sai?», aveva attaccato lei. E lui le aveva risposto per le rime: «Durante la colonizzazione i neri non avevano diritto al lei». Poi aveva affondato il colpo. «Forse quando un underdog – aveva aggiunto giocando sulla definizione che il premier aveva dato di sé – incontra un under-underdog viene naturale dare del tu».

Insomma, l’opposizione in prima linea, con la battaglia fra Roma e le ong, ha trasformato il parlamentare in una star nel giro di poche settimane. il Foglio gli ha dedicato un articolo e un riconoscimento: «Ci è capitato di notare che Soumahoro ha la stoffa del politico di primo piano». E in queste settimane si è perso il conto delle sue esternazioni. «Avete proceduto con sbarchi selettivi – le sue parole dal porto di Catania, dopo essere salito a bordo della Humanity 1 – in piena violazione della legalità e degli obblighi internazionali, avete selezionato i migranti come fossero oggetti galleggianti in mare». E ancora: «Antonio Gramsci scrisse che se l’uomo politico sbaglia nella sua ipotesi è la vita degli uomini ad essere in pericolo. Voi avete messo in pericolo la vita dei naufraghi».

I migranti che lavoravano per la moglie e la suocera del deputato non avrebbero rischiato la vita, ma certo avrebbero vissuto in condizioni indecorose e intollerabili.

«Non c’entro niente con tutto questo», si inalbera lui minacciando fuoco e fiamme. Ma l’ombra dello sfruttamento dei minorenni aleggia oggi sulle coop della famiglia Soumahoro.