Superate in modo brillante anche le prove orali nell’ultima sessione di esami presso la Corte di Appello di Roma
VETRALLA – Buon sangue non mente e nemmeno il suo curriculum. Parliamo di Pier Giorgio Giorgi, classe ’94. Due lauree appese sulla parete dello studio. Una in Economia e l’altra in giurisprudenza.
Raggiunti i traguardi non è rimasto con le mani in mano. Ha dedicato il suo tempo alle criptovalute in qualità di “international tax consultant”, presso lo Studio Legale Tributario EY.
Già due master importanti. Tributario alla Luiss e in criptovalute alla Oxford di Londra.
Ha svolto la pratica presso lo studio legale dell’avvocato Paolo Pirani dove si è occupato di riorganizzazione aziendale e pianificazione fiscale, applicazione dei trattati, tassazione dei flussi (dividendi, interessi, royalties, etc), analisi e gestione del rischio di stabile organizzazione, maturando una notevole esperienza in materia di Superbonus e di cessione del credito fiscale derivante da interventi edilizi.
Stando nello studio Pirani è facile incappare in uno dei tanti casi nazionali di cronaca nera. Paolo, titolare dello studio, è quello che ha fatto riaprire il caso sulla morte di David Rossi portavoce del Monte dei Paschi di Siena morto “suicida”. Ospite nelle trasmissioni televisive che si occupano di cronaca, da Quarto Grado a Chi l’ha Visto sono stati un forte stimolo per Pier Giorgio Giorgi che, dopo aver superato alla grande la prova scritta ha fatto lo stesso agli orali che si sono tenuti presso la Corte di Appello di Roma. I docenti hanno focalizzato le domande sul diritto civile, tributario e patti Lateranensi. Sul penale misure cautelari reali e personali e deontologia forense.
Figlio della dottoressa Maria Laura Nespica, imprenditrice agricola, giudice sensoriale e valutatrice della Dop Tuscia e Canino per la camera di commercio di Viterbo, assaggiatrice Onaf e Onas, ovvero di formaggi e salumi e infine anche idrosommelier.
Adesso finalmente avvocato. Il superamento dell’esame verrà ‘celebrato’ e sancito con il giuramento dell’avvocato, cerimonia dal valore puramente simbolico che sarà svolta presso il tribunale.