VITERBO – Questa mattina presso la Chiesa della Santissima Trinità è stata celebrata la festa della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, con una messa officiata dal Vescovo di Viterbo, Mons. Lino Fumagalli, alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Viterbo Colonnello Massimo Friano, del Prefetto Dott. Antonio Cananà, della Sindaca d Viterbo d.ssa Chiara Frontini e di tutte le massime autorità della Provincia di Viterbo.
Dopo due anni in cui la ricorrenza era stata festeggiata in forma ridotta a causa delle norme di contenimento dovute alla pandemia di “coronavirus”, quest’ anno è stato finalmente possibile ritornare a svolgere una celebrazione partecipata sia dai carabinieri in servizio del Comando Provinciale, delle Compagnie distaccate e sia dai colleghi in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Monsignor Lino Fumagalli, che ha avuto parole di sentito ringraziamento per l’operato svolto dai militari dell’Arma dei Carabinieri che operano nella provincia per la loro vicinanza giornaliera alla popolazione in ogni aspetto della vita quotidiana.
Il Comandante provinciale, nel suo discorso conclusivo, si è unito alle parole pronunciate dal vescovo di Viterbo durante la sua omelia, ricordando ai carabinieri come loro compito principale sia lo svolgere il proprio servizio istituzionale improntato ai principi di solidarietà e vicinanza con la popolazione.
Il Comandante ha poi evocato il fatto d’arme di Culqualber, durante il quale il 21 novembre 1941 il primo Gruppo Carabinieri mobilitato si immolò quasi al completo in terra d’Africa contro le soverchianti forze inglesi, richiamando il coraggio di quegli uomini che hanno adempiuto al loro dovere fino a sacrificare la propria vita.
Ma in particolare il colonnello Friano ha richiamato la nuova sfida che attende l’Arma, a seguito della sua unione con il comparto Forestale: l’impegno dei Carabinieri non si ferma alla prevenzione ed alla repressione dei reati, ma alla crescita di una piena consapevolezza dell’importanza della tutela del nostro ambiente e di uno sviluppo futuro che sia ecosostenibile, con un importanza centrale per la nostra collettività. Perciò è fondamentale investire sulle generazioni più giovani, affinché crescano con una sempre maggiore sensibilità su questi temi, indispensabili per il nostro futuro. Presenti alla cerimonia e apprezzati gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Alessandro Farnese” di Caprarola e dell’Istituto Omnicomprensivo “F.lli Agosti” di Bagnoregio nonché agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Silvio Canevari” di Viterbo.