ROMA – Il governo ha sciolto i consigli comunali di Anzio e Nettuno travolti da un’inchiesta della magistratura che aveva fatto luce sulle infiltrazioni dei clan della ‘ndrangheta nelle due amministrazioni locali. La decisione è stata presa ieri sera nel corso della riunione dei Consigli dei ministri. Il caso giudiziario era emerso nello scorso febbraio, quando i carabinieri avevano arrestato sessantacinque persone nell’ambito di una maxi-inchiesta sugli appalti nel litorale. Le indagini, coordinate dalla Dda capitolina, avevano smascherato un sistema di controllo messo in atto da una cosca calabrese che aveva stretto legami con diversi esponenti politici locali. L’inchiesta aveva anche permesso di ricostruire le pressioni esercitate dai clan sulle elezioni amministrative del 2018 e dalle intercettazioni era emerso come il sistema degli appalti truccati era collegato ad altre attività criminali sul territorio, Nei due paesi si tornerà quindi al voto, ne frattempo saranno amministrati da due commissioni prefettizie.