Da quando sono state pubblicate le graduatorie che hanno escluso molti partecipanti la polemica non si placa
VITERBO – Solo cinque le proposte che hanno superato la “prova Natale” secondo il Comune e che rientreranno nella concessione di contributi per eventi da svolgere durante le festività natalizie, con un avanzo di circa 50 mila euro non assegnati. Sull’accadimento, da qualche giorno si è creata una certa maretta (leggi tutto).
E stavolta è l’opposizione che vuole vederci chiaro, e lo chiede nella seguente nota.
“Quanto sta accadendo intorno al bando che avrebbe dovuto finanziare le iniziative culturali durante il periodo natalizio lascia esterrefatti.
La commissione nominata per valutare la bontà dei progetti secondo quanto previsto dall’avviso ha chiuso i suoi lavori giudicando meritevoli solo 5 proposte.
5 proposte che hanno raggiunto un punteggio utile per avere un contributo da parte del comune.
Il totale della somma impegnata per queste ultime è pari a 65.800 euro su una dotazione complessiva di 120.000 euro.
5 sono invece le proposte finanziate per quanto riguarda le iniziative da svolgersi nelle frazioni per un importo totale di 16.194 euro su una dotazione complessiva di 30.000 euro.
E ora, stante la chiusura della procedura come risulta dalla pubblicazione degli atti sul sito dell’amministrazione comunale, come si intende procedere con le somme non impegnate? È possibile che l’assessore Antoniozzi non abbia nulla da dire anche a fronte di quello che leggiamo sulla stampa locale?
Quali sono le soluzioni individuate affinché le somme non spese siano comunque utilizzate nel pieno rispetto della norma garantendo lavoro per gli operatori e eventi per il Natale che abbiamo alle porte?
Negli ultimi tre anni segnati dalla pandemia, l’assessorato alla Cultura si è distinto per la capacità di dare supporto alla fitta rete degli operatori culturali cittadini a fronte di una situazione straordinaria come quella che abbiamo vissuto. Ora che stiamo tornando alla normalità e ci accingiamo a vivere delle festività che si preannunciano serene, quelle stesse associazioni si trovano costrette in una situazione di grande imbarazzo per l’incapacità politica di governare un percorso che avrebbe potuto dare alla città le soluzioni di qualità che merita.
Si è scelta un’altra via e questi sono i risultati.
Per quanto ci riguarda, saremo al fianco degli operatori e vigileremo affinché vengano date le risposte che non sono finora arrivate: le risorse non assegnate devono tornare a disposizione dell’amministrazione e utilizzate per promuovere la città che, al di là delle dichiarazioni della Sindaca, è tutt’altro che al centro dell’attenzione mediatica.”
Gruppo consiliare FdI Viterbo