CIVITA CASTELLANA – “Il nostro sarà un no convinto alla proposta, presentata in seno all’Osservatorio scolastico provinciale in materia di dimensionamento, di accorpare la sede distaccata di Nepi dell’istituto ‘Midossi’ di Civita Castellana con il liceo ‘Meucci’ di Ronciglione“. Lo ha ribadito ieri mattina in sede di commissione provinciale a Palazzo Gentili il consigliere di Fratelli d’Italia Luca Giampieri, sindaco di Civita Castellana.
“In termini di dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2023/2024, ritengo legittima la richiesta del Comune di Bassano Romano di avere la propria autonomia per l’istituto comprensivo – spiega Giampieri -. Però questo non può avere come conseguenza un effetto distruttivo e penalizzante sull’istituto ‘Midossi’ di Civita Castellana, che perderebbe la sede distaccata di Nepi, accorpata a quel punto con l’istituto “Meucci” di Ronciglione. Una scelta inaccettabile”.
“Nello stigmatizzare il fatto che nessuna interlocuzione al riguardo c’è stata preventivamente sull’argomento tra i Comuni di Civita Castellana e di Nepi, mi preme far presente che i consigli di istituto sia del ‘Midossi’ che del ‘Meucci’ hanno espresso unanime parere contrario a tale ipotesi, al pari dell’Osservatorio scolastico provinciale, come si evince dal verbale della seduta del 21 novembre scorso – aggiunge il consigliere di FDI -. Contrari anche i sindacati rappresentanti del personale scolastico, preoccupati dalle conseguenze della scelta di dividere l’istituto. Già lo scorso 24 ottobre, inoltre, il Comune di Civita Castellana con nota ufficiale a mia firma in qualità di sindaco ha già motivato al presidente della Provincia il proprio parere contrario allo smembramento del ‘Midossi’, la cui sede principale insiste sul territorio comunale nel polo scolastico di via Petrarca”.
“Tale opposizione alla proposta di accorpamento col ‘Meucci’ è dettata da razionali e sensate motivazioni, a cominciare dall’importanza che l’istituto conteso ricopre per gli studenti del territorio di Civita e di buona parte delle aree limitrofe, considerata l’ampia offerta formativa che negli anni è stata implementata, incrementata e premiata da un numero sempre crescente di iscrizioni – spiega ancora Giampieri -. Credo sia poco rispettoso della storia e del radicamento di tale istituzione scolastica procedere con il taglio di una parte della didattica del ‘Midossi’ per rispondere ad una logica di compensazione numerica che nulla ha a che vedere con il benessere e il diritto allo studio dei ragazzi. Urge, inoltre, ricordare che insieme al Comune di cui sono sindaco l’istituto ‘Midossi’ ha anche sottoscritto protocolli di intesa con l’Università La Sapienza di Roma per progetti di alternanza scuola-lavoro che hanno riguardato, tra le tante iniziative, anche l’organizzazione di mostre al Museo dell’Agro Falisco di Civita Castellana. Pertanto è assurdo oggi solo pensare di distruggere il lavoro fatto, azzerando parte dell’offerta formativa costruita negli anni per un accorpamento che penalizza non solo gli studenti, ma anche un corpo docenti e dirigenti che dovrebbe venire premiato e non mortificato da logiche di dimensionamento cervellotiche”.
“Nel merito e nel metodo siamo contrari a questa proposta e ci rimettiamo al giudizio del Consiglio provinciale, organo incaricato di approvare il documento definitivo sul dimensionamento scolastico, che si riunirà lunedì prossimo – conclude il consigliere Giampieri -, confidando che i colleghi consiglieri non penalizzino una delle eccellenze scolastiche dell’intera provincia e boccino la proposta di accorpamento”.