Lanzetti: “Preoccupazione per la ricaduta sulla salute delle persone”
VITERBO – Sulle circostanze poco chiare relative al bando per risk manager alla Asl di Viterbo, sollevate da queste colonne qualche giorno fa, (leggi tutto) interviene ora anche il presidente dell’Ordine dei medici, Antonio Maria Lanzetti.
“L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Viterbo ha preso atto di quanto esposto dal dott. Stefano Innocenzi in merito alla valutazione dei titoli di carriera relativi all’avviso pubblico per titoli e colloquio per un incarico di un anno a tempo determinato per la funzione di Risk Manager. Nel massimo rispetto di tutte le professioni sanitarie che garantiscono il diritto alla salute del cittadino, questo Ordine non può non sottolineare le peculiari caratteristiche della professione medica: il processo clinico, quello diagnostico e quello terapeutico. Il Clinical Risk Manager, aldilà della ambiguità della normativa in materia, difficilmente può esimersi da dette conoscenze, prettamente mediche, nella gestione del rischio sanitario. Inoltre questo Ordine tende a rimarcare che il medico che svolge la propria attività nel Sistema Sanitario Nazionale è inquadrato contrattualmente nella dirigenza, inquadramento proprio del Risk Manager.
L’accesso alla dirigenza delle professioni sanitarie invece è chiaramente normato dal DPCM del 26gennaio 2008.
Ciò premesso, questo Ordine manifesta viva preoccupazione, soprattutto per le ricadute che potrebbe avere sulla salute dei cittadini una condotta non improntata alla valorizzazione del giusto merito e del giusto percorso formativo e professionale”.