Al Casaletto il massimo dei voti per la Coppa di testa, a Coccia per l’antica Susianella
ROMA – Il Gambero Rosso torna a pubblicare una guida sui salumi italiani. Grandi salumi 2023 è un volume di 240 pagine che descrive 402 salumi degustati e valutati da un panel di esperti assaggiatori, presente per Viterbo l’assaggiatrice ed agronoma Maria Laura Nespica. La presentazione si è tenuta domenica 18 dicembre, all’interno del grande evento Top italian food & wine 2022 ospitato dalla Nuvola di Fuksas a Roma. Incetta di premi per l’azienda Coccia Sesto di Viterbo, rappresentata da Simonetta Coccia (nella foto): tre fette e miglior salume a base di interiora per la susianella, due fette per Guanciamia, un esclusivo guanciale rotondo, brevettato da Coccia e due fette per lo sgambato gran riserva. ottenuto dalla coscia di suino disossato, un prosciutto crudo rustico nei profumi e soprattutto nel percorso gustativo.
Al Casaletto della Famiglia Ceccobelli il Premio speciale “miglior azienda di salumi a filiera chiusa”, ma non finisce qui. La Coppa di testa si aggiudica infatti Tre Fette, il massimo riconoscimento, Due Fette per la Susianella e per la Spalla cotta. A ritirare i premi, Stefano Ceccobelli, che si occupa dell’allevamento di maiali allo stato brado e dell’arte norcina: “Grazie alla redazione del Gambero Rosso, alla mia famiglia e ai miei collaboratori” afferma Stefano “È stata un’emozione e una grande soddisfazione veder premiato un lavoro che viene da lontano, dai gesti dei miei nonni e di mio padre su cui ho innestato studio, sperimentazione, selezione delle migliori spezie per affinare le ricette di famiglia”.