VITERBO – Nell’ambito del Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco
Illegale, la Sicurezza del Gioco e la Tutela dei minori (COPREGI), i funzionari dell’Agenzia
Accise, Dogane e Monopoli di Stato dell’Ufficio dei Monopoli per il Lazio, in stretto e continuo coordinamento con l’Ufficio Antifrode della Direzione Territoriale per il Lazio e l’Abruzzo e con le forze di polizia della Guardia di Finanza, i Carabinieri e la Polizia di Stato, hanno eseguito, nelle provincie di Roma e Viterbo, controlli finalizzati alla repressione del gioco illegale.
Il dispositivo operativo messo a punto ha visto operare, in maniera congiunta, nuclei misti formati da funzionari di ADM e da personale delle tre forze dell’ordine.
Sono state sottoposte a controllo più di trenta attività economiche, nel periodo 28 novembre – 3 dicembre 2022, che, a valle di analisi di rischio svolte sulla base di informazioni in possesso dell’Agenzia e condivise con le altre forze dell’ordine, nonché di riscontri sul territorio, sono risultate svolgere anche illecite accettazioni di scommesse sportive.
In particolare, nella provincia di Roma e sul territorio di Roma Capitale sono stati sottoposti a controllo ventisei esercizi mentre in tutta la provincia di Viterbo sono stati sottoposti a controllo otto esercizi. Gli esiti di tali controlli hanno consentito di individuare un punto di vendita e ricarica che accettava scommesse senza possedere le relative autorizzazioni stabilite dal T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza) e i titoli abilitativi rilasciati dall’Agenzia.
Il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria per esercizio abusivo dell’attività di gioco. Inoltre, all’interno di diversi esercizi adibiti a centri scommesse sono state individuate più irregolarità connesse al divieto di messa a disposizione di personal computer preindirizzati sui siti di scommesse on-line. Sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 50 mila Euro.