ROMA – Si è spento all’età di 95 anni, alle 9.34 di questa mattina Benedetto XVI, 265mo Papa della Chiesa cattolica dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013. Nato in Marktl am Inn, nel territorio della Diocesi di Passau (Germania), il 16 aprile 1927. Ora si aprono scenari inediti in caso di esequie per Joseph Ratzinger che dopo la “rinuncia” non è tornato ad essere un semplice cardinale, ed è probabile che si terranno come al solito funerali solenni. E potrebbe essere lo stesso Bergoglio a presiedere le esequie del suo predecessore. Secondo la costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, a seguito della morte di un papa in carica spetta ai cardinali stabilire giorno, ora e modo in cui la salma del Pontefice verrà trasportata nella Basilica Vaticana, così da essere esposta ai fedeli per l’ultimo saluto. Sempre i cardinali dovranno predisporre “tutto il necessario per le esequie del defunto Pontefice, che dovranno essere celebrate per nove giorni consecutivi, e fissino l’inizio di esse in modo che la tumulazione abbia luogo, salvo ragioni speciali, fra il quarto e il sesto giorno dopo la morte”.
Ovviamente dopo i funerali non si riunirà il conclave visto che non sarà necessaria l’elezione di un nuovo Papa. Ed è questa l’unica cosa certa.