VITERBO – A Belcolle asportato raro tumore della vena cava. Una giovane donna è stata ricoverata d’urgenza nei giorni scorsi all’ospedale di Viterbo per una grave embolia polmonare causata da un raro tumore retroperitoneale sinistro, con coinvolgimento della vena renale attraverso cui era risalito nella vena cava fino quasi al cuore ostruendola.
La donna si era presentata al Pronto soccorso in condizioni gravi. La presa in carico multidisciplinare, già nella struttura di emergenza, ha visto impegnati inizialmente medici, radiologi e rianimatori e ha consentito di effettuare una diagnosi immediata con la stabilizzazione delle gravi condizioni cliniche in rianimazione. Successivamente, l’equipe chirurgica ha effettuato l’intervento di asportazione della massa retroperitoneale con rimozione del trombo neoplastico dalla vena cava.
“La trombosi neoplastica della vena cava – commenta Roberto Santoro, direttore dell’unità operativa di Chirurgia oncologica di Belcolle – è una situazione molto rara che espone i pazienti a un altissimo rischio di mortalità. Le tecniche di imaging radiologico permettono di valutare attentamente l’estensione della malattia e di programmare l’approccio chirurgico necessario per la asportazione. In questo caso di estrema gravità, è stato necessario utilizzare una tecnica di chirurgia epatica denominata ‘esclusione vascolare totale’ per il controllo della vena cava che è stata resa possibile grazie alla straordinaria competenza della equipe anestesiologica e degli infermieri di sala operatoria in sinergia con quella chirurgica. È stato così effettuato in sicurezza un intervento altrimenti impossibile”.