MAGLIANO ROMANO – Riceviamo e pubblichiamo: L’Associazione Ecologica Monti Sabatini apprende con stupore la notizia del sollecito da parte della Commissione PETI del Parlamento Europeo al Ministro dell’Ambiente italiano e alla Regione Lazio a fronte della mancata risposta nei tempi ai quesiti della Commissione.
Sentita la DG ENVI e il petizionario, Ing. Giuseppe Amendolea, circa gli elementi di opacità e di mancato rispetto delle Direttive europee con riferimento alla riclassificazione della discarica di Magliano Romano da rifiuti inerti a rifiuti speciali non pericolosi, in barba alla normativa nazionale ed europea di riferimento, come ha sancito il TAR Lazio, e facendo leva su una modifica ad hoc introdotta all’ultimo minuto al Piano Regionale dei Rifiuti della Regione Lazio, al fine di chiudere una potenziale procedura di infrazione europea per la mancata individuazione di siti di smaltimento finale dei rifiuti nel Lazio dopo la chiusura di Malagrotta.
0029.IT.letter to FRATIN PICHETTO - Ecologica“Riteniamo che la mancata risposta, nei tempi previsti, alla Comunità Europea da parte degli organi italiani sia una grave mancanza di rispetto istituzionale” afferma Giuseppe Amendolea, Presidente dell’Associazione Ecologica Monti Sabatini che da anni anima la lotta contro la discarica di Magliano Romano (RM) “Soprattutto si rimane interdetti nel vedere la celerità con cui gli uffici regionali il 22 novembre hanno riavviato il riesame dell’atto relativo alla riclassificazione della discarica, a cui ha fatto seguito una Determina del 4 gennaio, la n° G00023, molto probabilmente a seguito di una banalissima PEC inviata alla Regione il 13 ottobre dalla società che gestisce la discarica, mentre non hanno trovato il tempo di rispondere, nei 90 giorni previsti, alla Presidente della Commissione Petizione Dolors Montserrat che l’8 settembre aveva inviato una nota ricca di domande e densa di contenuti riguardo sia al sito specifico, ma anche alla gestione dei rifiuti prevista dal Piano Regionale del Lazio, il tutto al fine di avere chiarimenti”.
0029.IT Lettera di sollecito Vice Preidente Regione Lazio Dott LeodoriAggiunge “Nella Lettera inviata quest’oggi dalla Presidente della Commissione PETI è rimarcata la gravità della questione, ma, evidentemente, qualcuno preferisce dedicare le proprie attenzioni ad altro. Ringraziamo l’Eurodeputata Rosa D’Amato per aver appoggiato della nostra battaglia, anche mettendo in campo le elevate competenze settoriali del suo staff”