ROMA – Ha dell’incredibile quanto successo questa mattina a Roma nella fermata della metropolitana di Piazza di Spagna (come riportato da LaCronaca24.it).
Un turista di nazionalità spagnola, disabile, desideroso di visitare la piazza al centro di Roma, famosissima in tutto il mondo, ha deciso, insieme alla sua famiglia, di raggiungere la meta prendendo la linea A della metropolitana.
Una volta giunti alla fermata “Spagna”, per i turisti spagnoli l’amara sorpresa. Scendendo dal treno i passeggeri hanno una sola possibilità: salire una scalinata (non mobile, ma tradizionale) senza poter utilizzare ascensori (che non ci sono) o altri dispositivi idonei al superamento delle barriere architettoniche.
Alcuni passanti si sono fermati cercando di aiutare l’uomo, che per la sua disabilità, purtroppo, è costretto a muoversi su una sedia a rotelle. Una volta accertato che l’unico percorso disponibile era la poco agevole scala, alcune persone si sono recate a chiedere informazioni a personale Atac e alla vigilanza presente sul posto.
La risposta, anche un po’ risentita, è stata: “nella fermata “Spagna” non c’è il montascale, purtroppo la stazione è vecchia”. Invitando, poi, il turista, a risalire in metro e scendere a Flaminio. Dunque, chi ha disabilità motorie e vuole andare a Piazza di Spagna, è costretto a scendere a Piazzale Flaminio e percorrere oltre un chilometro per vedere la meravigliosa piazza nel centro di Roma.
Una inefficienza inaccettabile nel 2023. Chi visita Roma e viene da un altro Paese come può immaginare di trovare tutti questi ostacoli? E come si può pretendere, da chi ha difficoltà motorie, di scendere ad una fermata che dista oltre un chilometro quando ne esiste una a pochi metri?
Nel 2014 si interessò del problema il consigliere del Movimento 5 Stelle Daniele Frongia. Allora il sindaco di Roma era Ignazio Marino. Poco dopo venne mandato a casa e subentrò, nel 2016, proprio la candidata del M5S, Virginia Raggi. Dopo 5 anni di amministrazione, nonostante quanto auspicato da Frongia quando era all’opposizione, non ha fatto nulla per cambiare il destino dei disabili nella fermata “Spagna“ della Metro A. Con l’attuale amministrazione di centrosinistra che sembra seguire la stessa linea, visto quanto accaduto oggi.