ROMA – “Legionella con valori reali 600 volte superiori a quelli riportati nei documenti ufficiali, Arsenico 3,5 volte superiore a quello dichiarato nei report: quanto fatto emergere dalla stampa è scandaloso.
Una azienda privata, chiamata ad analizzare le acque anche degli ospedali romani, avrebbe falsificato le certificazioni.
Gravissimo. La Regione Lazio e l’assessore D’Amato, competenti quantomeno sugli ospedali, non se ne sono mai accorti. Ancor più grave. Parlano i risultati? Eccone uno che la dice lunga sulla sinistra regionale. Ora chiarisca”. Lo dichiara la deputata della Lega Simonetta Matone.