Rassicura anche sulla voce della Corradi assessore: “Sono fake news, non ci penso minimamente ad averla in squadra”
VITERBO – ”Festeggeremo san Valentino alla Pisana, per riprendere quel percorso interrotto anni fa. Per dieci anni questa regione è stata abbandonata a sé stessa, non amata né curata”.
Francesco Rocca, candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra, che ieri sera a Viterbo ha partecipato a un incontro alle Terme Salus, in una sala gremita. Tra i presenti, oltre ai candidati e ai segretari dei partiti del centrodestra, il sottosegretario Vittorio Sgarbi e il deputato Mauro Rotelli.
Rocca, in particolare, si è soffermato su alcuni temi tra cui la sanità, le infrastrutture e il termalismo.
”D’Amato, che per dieci anni ha governato la regione e nella fattispecie la sanità, fa finta di arrivare da Marte. Bisognerebbe ricordargli che ancora oggi, nel 2023, infermieri e medici laziali cercano i posti letto con il fax – ha detto Rocca che poi ha spiegato che – nei primi cento giorni digitalizzeremo i posti letto. Oggi un cittadino, per avere una prestazione sanitaria, deve chiamare recup ma c’è rischio di aspettare mesi o anni. Noi nel recup inseriremo tutte le strutture private accreditate, che la Regione già paga per erogare prestazioni”.
Sul fronte delle infrastrutture ha proposto il raddoppio della Viterbo-Roma. ”Questa è una delle priorità – ha detto Rocca – Facendola finita con il pendolarismo che ha fatto carne da macello di questo territorio”.
Per quanto riguarda il termalismo ha sottolineato l’esigenza di fare di Viterbo un polo del termalismo che attragga turisti.
Non sono mancate le stoccate all’avversario D’Amato. ”Se continua così – ha detto Rocca – rischia di arrivare terzo”.
“Viterbo è nel mio cuore, ho vissuto a Soriano nel Cimino per due anni. Con noi la Tuscia smetterà di essere la discarica del Lazio e la sanità tornerà ad avere dignità”. Parole di Francesco Rocca, candidato a presidente della Regione per il centrodestra, in un videomessaggio proiettato ieri mattina durante la presentazione dei candidati viterbesi presenti nella sua lista civica. Parliamo di Renato Bacciardi, Barbara Aniello, Elisa Lo Verde e Jacopo Menghini, che ieri hanno di fatto aperto la giornata viterbese di Rocca, arrivato in serata in città per partecipare ad un incontro organizzato dai partiti del centrodestra.
Il primo a prendere la parola è stato Bacciardi, ex vicesindaco di Tarquinia ed imprenditore: “Rocca ci ha chiamati personalmente per coinvolgerci e noi abbiamo accettato. Viterbo è il lumicino della Regione Lazio, è ora di andare verso un progresso. La sanità è un colabrodo, i rifiuti vogliono scaricarli tutti nel Viterbese, sull’acqua una gestione così non si era mai vista prima. La situazione è grave e noi siamo qui per proporre soluzioni”.
“La città e la provincia – ha replicato Rocca – raccolgono tantissime meraviglie nascoste di carattere naturale, culturale paesaggistico. E’ una delle migliori province d’Italia ma, purtroppo, l’80% dei turisti che arrivano nel Lazio si ferma al centro di Roma anziché visitare la Tuscia”.
Alla fine dell’intervento lo abbiamo avvicinato per sapere direttamente da lui le indiscrezioni sulla dirigente dell’Ares 118, Paola Corradi, con lui ai tempi del Sant’Andrea quale possibile assessore alla sanità.
“Non ci penso minimamente ad averla in squadra. E’ una fake news messa in giro ad arte da qualcuno ma non rientra assolutamente nei nostri programmi”. Il legame di parentela con Righini non le basterà a cancellare 10 anni di “onorato servizio” alla corte di Nicola Zingaretti e Alessio D’Amato.