CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: “Con nota del 26 gennaio c.a. avente oggetto” Piano di Gestione ed Assestamento Forestale (PGAF) dell’Università agraria di Civitavecchia”, prot. 0010341, la Regione prendendo atto del contenuto della Sentenza TAR n. 16572 del 12 dicembre 2022 e dell’ordinanza del Consiglio di stato n 726 del 14 febbraio 2022 , ha comunicato ai vari enti interessati che la variante al PGAF proposta da UAC alle particelle forestali n. 2 “Colline dell’Angelo”, n. 6 “Poggio Moscio” e n. 10 “Marangone” non risulta ricevibile per difetto di legittimità della firmataria dott.ssa Delmirani.
In particolare le motivazioni del rifiuto di accoglimento dell’istanza dipendono da:
- istanza sottoscritta da Presidente “facente funzioni”, rispetto al quale il TAR ha riconosciuto la nullità di procura;
- la delibera di adozione della sopra menzionata variante è stata assunta da un Consiglio di amministrazione , avente terminato il mandato di governo e a seguito di formale indizione di nuove elezioni , il cui potere di azione è limitato all’adozione di atti di ordinaria amministrazione, nonché di atti urgenti ed indifferibili, tra i quali non possono essere ricondotti gli strumenti di pianificazione, secondo quanto espresso dall’Avvocatura regionale con nota prot. n. 0747660 del 29/07/2022.
La Regione rappresenta inoltre all’Agraria che istanze e progetti potranno essere presi in considerazione allorquando verranno sottoscritte da nuovi organi eletti in possesso di poteri rappresentativi del’ Ente agrario.
Ci chiediamo a questo punto se possano davvero avere valore le moltissime delibere di Consiglio di Amministrazione e di Comitato Esecutivo emesse dal 31 marzo 2022 ad oggi con assegnazioni di incarichi a professionisti e quali e quanti danni potranno derivare all’Ente, ai consiglieri rimasti, ai professionisti interessati, ai soci e a tutta la cittadinanza da questo comportamento gestionale che certamente non potrà essere sanato dalla imminente scadenza della interdizione dai pubblici uffici dell’indagato Presidente De Paolis.
Ci auguriamo che le considerazioni della nota Regionale possano essere attentamente valutate dagli organi istituzionali a cui soci dell’università agraria , Comune e comitati usi civici hanno inviato istanze per la nomina di un Procuratore Speciale o Commissario ad acta che gestisca l’attività amministrativa in attesa di regolari elezioni ripetutamente richieste da più parti e sempre rinviate pretestuosamente dal marzo 2020″.
Pasquale MARINO
regione lazio