MILANO – Una studentessa bulgara di 29 anni ha raccontato di essere stata violentata il 13 luglio in zona Porta Romana da un giovane che, a bordo di un monopattino elettrico, l’ha sorpresa alle spalle. Dopo l’episodio, la donna ha realizzato e pubblicato sui social un disegno del volto del suo aguzzino, così come lo ricordava. L’immagine ha portato al riconoscimento dello stupratore anche da parte di un’altra ragazza.
Il 21enne, residente ad Alessandria ma con una nonna a Milano, è stato riconosciuto responsabile di cinque violenze sessuali compiute sempre attraverso la stessa modalità. Spostandosi su un monopattino, il giovane individuava le sue vittime e aspettava il momento giusto per colpire.