MONTALTO DI CASTRO – Riceviamo e pubblichiamo: Sono passati quasi 8 mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, la luna di miele è finita da un bel pezzo, e in molti si chiedono e ci chiedono dove siano i segnali del cambiamento promesso in campagna elettorale dall’Amministrazione Socciarelli.
Oggi vi portiamo l’esempio delle ludoteche comunali: rimaste chiuse lo scorso inverno, la loro riapertura è stata uno dei cavalli di battaglia più grandi della lista ‘Idee in comune’.
Il 7 marzo 2022 lanciando la sua candidatura Emanuela Socciarelli e il suo comitato affermano che ‘In questi anni l’amministrazione Caci è riuscita solo nell’impresa di distruggere ciò che di buono era stato creato per la comunità, non per ultimo la chiusura della ludoteca’.
E molti sono stati i reclami sui giornali e in Consiglio comunale degli allora consiglieri di minoranza che oggi rivestono il ruolo di Governo della città.
Ebbene, vi chiederete voi, che fine hanno fatto le ludoteche dopo circa 240 giorni di nuova amministrazione? Semplice, sono ancora CHIUSE.
Eppure il mattatoio sta li, molte sono le strutture a disposizione del comune a Montalto e Pescia, di variazioni al bilancio ne sono state fatte ben 14 da giugno, e nemmeno 1 euro è stato stanziato per far ripartire questo importante servizio per la nostra comunità: una precisa scelta politica che va nella direzione opposta a quanto promesso ai cittadini elettori.
Evidentemente era solo un tema da campagna elettorale, ma lo avevamo già capito quando ad inizio anno scolastico sono stati tagliati anche i progetti per il ‘supporto allo studio e l’inclusione’ e ‘L’english School’: nonostante i proclami, appare evidente come il doposcuola per i nuovi amministratori non sia una priorità: un vero peccato e un grosso ostacolo anche alla crescita culturale del nostro paese
Ass – Insieme