A Sant’Agostino si è tolto la vita un operaio di Civitavecchia, Enrico Galimberti. Soffriva di depressione dal periodo del lock down
CIVITAVECCHIA – Non ce l’ha fatta l’anziano trovato in casa in gravi condizioni. L’uomo era ricoverato al San Paolo da tre giorni e il suo cuore ha smesso di battere nel tardo pomeriggio di oggi.
Si aggrava così la posizione del figlio già indagato dalla Procura di Civitavecchia.
Il giallo sulla morte dell’84enne civitavecchiese, residente in via Achille Montanucci, non è stato ancora risolto. Sulla figura del figlio, 50enne guardia giurata in servizio presso la PAS (Port Authority Security) sono concentrare le indagini dei carabinieri che adesso dovranno trasformare l’ipotesi di reato da tentato omicidio visto che il padre è purtroppo deceduto.
L’anziano era stato trovato bocconi sul pavimento della sua abitazione con ferite profonde alla testa. Il legale difensore dell’uomo indagato, l’avvocatessa Emanuela Di Paolo ha rivelato che al suo assistito sono state sequestrate le armi per una verifica con luminol.
Sempre oggi pomeriggio, a causa di una forte depressione, si è tolto la vita Enrico Galimberti. L’uomo era in cura da diverso tempo ma evidentemente sono servite a ben poco. La salma è stata portata a Roma per stabilire un eventuale esame autoptico.