Città di Castello – Precipita mentre scala una parete rocciosa: morto Franck Migliorati

Il 53enne era molto conosciuto in Valtiberina ,era socio del Gruppo Speleologico Cai Sansepolcro

CITTÀ DI CASTELLO – La morte di Franck Migliorati, 53 anni, originario di Città di Castello (scrive Today.it), precipitato e morto durante un’operazione di chiodatura di un percorso d’arrampicata sulla falesia Balza della Penna a Piobbico nel Pesarese, ha sconvolto l’Altotevere umbro e la Valtiberina aretina dove l’uomo era molto conosciuto.

Nato in Francia, si era trasferito da piccolo in Umbria. Viveva a Città di Castello e lavorava in un’azienda tifernate. Era un climber ed era socio del Gruppo Speleologico Valtiberino Cai Sansepolcro e della sezione tifernate del Cai, il Club alpino. La sezione è presieduta da Moravio Del Gaia, che oggi dice: “Sono meravigliato che un incidente così sia successo a un arrampicatore di livello come lui”. Chi lo conosceva lo descrive infatti come uno scalatore “molto esperto”, che aveva aperto itinerari anche su pareti di roccia particolarmente impegnativa. Del Gaia, istruttore, conosceva bene Migliorati: i due erano stati in cordata insieme nella scalata di una parete rocciosa.

“Migliorati – spiega – aveva seguito anche corsi di livello avanzato frequentando un’apposita scuola. Aveva aperto percorsi impegnativi, ad esempio sul monte Nerone”. Era un grande appassionato di montagna, nel tempo libero che il lavoro gli lasciava, si dedicava spesso alle scalate, ma non solo: era anche un grande amante della corsa e all’attivo aveva numerose maratone.