Vediamo chi sarà il prossimo “autista delegato”
BASSANO IN TEVERINA – Il “fischiettista” è molto utile per la comunità della bassa teverina. In questo caso, Giovanni Maria Tamponi, si considera un collaudato whistleblower, sottolinea a suo dire, l’importanza di creare un ambiente che non impedisca ai fischiettisti di fare il loro dovere (morale) cioè quello di denunciare strani comportamenti sbagliati all’interno di qualsiasi amministrazione.
Purtroppo per le sue denunce di irregolarità nei confronti di un sindaco bulgaro, cioè Alessandro Romoli (oltre il 90 % di preferenze) è stato costretto dopo aver subito vari sabotaggi, aggressioni fisiche e verbali nonché per ultimo un proiettile inesploso lasciato nella sua cassetta delle lettere … a lasciare il paese.
Il paese in questione è Bassano in Teverina. Recentemente ha previsto il vincitore dell’ultimo concorso bandito dal piccolo comune come autista e operaio.
Resta invece ancora da spiegare un mistero: come sia possibile che qualcuno avesse previsto quel nome senza sbagliarsi, con largo anticipo e ben prima che i partecipanti fossero sottoposti al giudizio della commissione. E’ stato “previsto“ da qualche “veggente” prima dei colloqui dei partecipanti con la commissione esaminatrice ed oltre un mese prima che la stessa avesse stilato il verbale di aggiudicazione praticamente il figlio del consigliere delegato Maurizio Deci, Gianluca.
Il veggente in questione a suo tempo aveva indicato Marcello Manassei come probabile vincitore prima della procedura selettiva. Attualmente gli operatori di polizia municipale sono due per 1300 anime come d’altronde anche le macchine di servizio. Dovrebbe indagare la Corte dei Conti perchè al Romoli non è bastato un solo vigile urbano Giampiero Pompili con un curricola di tutto rispetto: “Condanna prescritta a 1 anno di reclusione per truffa autovelox.” ha dovuto favorire il suo amico Marcello.