ROMA – Una super raccomandazione dalla vita breve e dall’esito imprevisto.
E’ quella che ha portato alla denuncia di un uomo di 56 anni, urologo, ossessionato dall’idea di lavorare al Gemelli.
Un obiettivo da raggiungere a tutti i costi. Anche a costo di spacciarsi per il nipote di Sergio Mattarella.
La vicenda surreale risale allo scorso mese di ottobre, quando l’uomo, fermamente deciso a farsi assumere, ha iniziato a fare una serie di telefonate ai vertici dell’ospedale, fingendosi il capo dello Stato.
Per una maggiore credibilità, prima ha chiamato per preannunciare un intervento da parte della presidenza della Repubblica, poi ha proprio imitato il presidente, caldeggiando la candidatura del presunto nipote che si trovava negli Stati Uniti e desiderava tornare in Italia.
Dopo aver visionato il curriculum l’uomo è stato chiamato per un colloquio, al quale ovviamente si è presentato con una lettera di referenze della stessa presidenza della Repubblica firmata, nemmeno a dirlo, Sergio Mattarella.
Dopo qualche giorno e diversi confronti tra i dirigenti insospettiti, la verità è venuta a galla ed il professionista è stato impietosamente smascherato.
Ora è stato denunciato per sostituzione di persona e falso.