TARQUINIA – Entra nel vivo il processo a carico di un 28enne di Tarquinia di origine pakistana accusato di stupro ai danni di una 50enne cinese che lavorava come cuoco in un ristorante di sushi del Coneglianese. Secondo l’accusa il giovane avrebbe picchiato e violentato la donna in un centro benessere della provincia di Treviso.
La prima udienza si è svolta il 19 gennaio con l’ammissione delle prove e il 30 marzo è fissata la seconda udienza.
I fatti risalgono ad un anno fa, era il 5 aprile 2022. Secondo la Procura di Treviso già a marzo l’uomo avrebbe tentato di violentare la donna che però era riuscita a sottrarsi alla sua forza. Quindi sarebbe poi passato al secondo tentativo, riuscendo nell’intento di violentare la donna picchiandola e provocandole anche un trauma cranico per le gravi percosse del capo contro il pavimento. Il 28enne venne identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza posizionate all’esterno dell’esercizio commerciale. Ad inchiodarlo e portarlo all’arresto anche le dichiarazioni rese da un testimone.