Bisogna avere con sé documenti, denaro e tessera elettorale
VITERBO – Domenica 26 febbraio dalle 8 alle 20 si deciderà il nuovo segretario del Partito Democratico. Sostenitori dei dem (anche non iscritti) sceglieranno chi, tra i candidati Elly Schlein e Stefano Bonaccini, prenderà il posto di Enrico Letta alla guida della forza politica di centrosinistra. Nella Tuscia, Bonaccini è uscito dal voto degli iscritti con il 63,3% di preferenze, mentre la sua ex delfina Elly con il 29,5%.
Ma domani la situazione potrebbe cambiare.
Si potrà votare presso i gazebo dalle 8 alle 20: per farlo bisogna essere in possesso di un documento che attesti l’identità e la residenza del cittadino, in modo che sia chiara l’appartenenza al territorio di competenza del gazebo, oltre alla tessera elettorale.
Oltre 5.300 le sedi fisiche dove andare ad esprimere la propria preferenza elencate qui: https://trovaseggio.primariepd2023.it/
Il voto è aperto anche a chi non è iscritto al Partito Democratico, quindi persone che “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito Democratico, di sostenerlo alle elezioni e accettino di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori”.
Viene richiesto un contributo di 2 euro per sostenere le spese organizzative, invece chi è già iscritto al Pd non dovrà versare il contributo.
Cittadini stranieri, minori e fuori sede
Possono votare presso i gazebo anche i cittadini stranieri residenti in Italia, i minori dai 16 anni in su, i lavoratori e gli studenti fuori sede, salvo la pre-registrazione sulla piattaforma delle Primarie del Partito Democratico inserendo la documentazione richiesta e selezionando il gazebo della zona in cui si vive.
I cittadini italiani domiciliati o residenti all’estero possono votare attraverso la piattaforma on line.
Chi può votare on line
Il cittadino che vuole votare online deve essere in possesso di identità Spid e caricare nell’apposito campo sul sito, all’atto della preregistrazione, i documenti che attestino la cittadinanza e la residenza/domicilio. Gli stessi, devono essere esibiti presso i gazebo nel caso del voto in presenza.
IL PROFILO
- Iscritto alle liste elettorali di un comune in cui non ci siano seggi delle primarie e che sia distante almeno 20 km da un comune dove sia presente un seggio delle primarie.
- Impossibilitato a recarsi ai seggi per condizioni di disabilità o malattia cronica invalidante, il tutto deve essere certificato.
- I lavoratori che nella giornata del 26 febbraio svolgano dei turni o siano in viaggio per motivi di servizio in orari che non permettono la partecipazione al voto fisico nei gazebo e autocertifichino le ragioni dell’impedimento.