Oltre all’ex Presidente della Commissione Cultura della scorsa legislatura targata Zingaretti, l’ingresso dell’europarlamentare spalancherebbe le porte di Bruxelles alla ciociara Maria Veronica Rossi. Sta passando la logica del meglio perdere che vincere (vedi Cangemi, Cartaginese e Tripodi).
FROSINONE – Sembra che il rebus giunta, dopo la vittoria di Francesco Rocca alle regionali del Lazio, sia in fase di risoluzione. Come detto nei precedenti articoli pubblicati sul nostro blog, i principali problemi sul tavolo regionale sono stati posti dalla Lega. Ansiosa di accontentare le tante anime al suo interno.
L’ultima, forse risolutiva ipotesi, che sembra prendere consistenza, riguarda l’assegnazione di due posti all’interno dell’esecutivo regionale a Pasquale Ciacciarelli, non eletto alla Pisana, e Cinzia Bonfrisco, europarlamentare della Lega.
In questo modo, in un colpo solo, il Carroccio “made in ciociaria” assegnerebbe due colpi da ko a tutti. Non solo tenendo a freno le smanie di Pasquale Ciacciarelli, ma conquistando anche un posto al Parlamento europeo con Maria Veronica Rossi, prima dei non eletti della Lega alle scorse elezioni europee.
Questa mossa porterebbe il partito di Salvini a sbilanciarsi in maniera evidente verso la provincia di Frosinone, lasciando agli altri poco più delle briciole.
Non solo, all’interno della Lega (ma anche in Fratelli d’Italia), sta passando la logica del “vince chi perde” o meglio “perde chi vince”.
Se è vero che Ciacciarelli ha conquistato una marea di voti, è altrettanto vero che la lista del partito di Salvini in provincia di Frosinone non ha espresso il consigliere regionale perché superata, in valori percentuali, dal risultato ottenuto a Latina.
Ecco, dunque, che resterebbero a bocca asciutta i due vincitori della provincia di Roma (Cangemi e Cartaginese) e il trionfatore della provincia di Latina, quell’Angelo Tripodi che “solo contro tutti” ha stracciato gli avversari e ottenuto, per la seconda volta consecutiva, il seggio alla Pisana.
Stesso discorso non può non essere fatto dagli esponenti di Fd’I, partito che ha doppiato (o triplicato) gli avversari ma che nelle due province più importanti dopo Roma (a livello di numero di abitanti) resterebbe senza una rappresentanza in giunta. Va ricordato, infatti, che per quanto riguarda la provincia di Latina rivendica il posto nell’esecutivo Forza Italia, avendo già indicato Pino Simeone.
Intanto, zitto zitto, Nicola Ottaviani è ad un passo dal piazzare la sua “vendetta” dopo le ultime elezioni provinciali di Frosinone. Mentre il partito vincente resta a mani vuote, la Lega piazza l’assessore (Ciacciarelli) e sbarca a Bruxelles, con la nomina di Bonfrisco in giunta ( e inevitabili dimissioni da europarlamentare), con l’ingresso della prima dei non eletti (la ferentinese Veronica Rossi). Nonostante la provincia di Latina, con l’apporto determinante di Tripodi, sia riuscita nell’impresa di superare il risultato della lista Lega a Frosinone.
Alla Pisana eletti Cangemi, Cartaginese e Tripodi. In giunta Ciacciarelli e Bonfrisco, con la Rossi spettatrice interessata pronta all’investitura da europarlamentare. Con FdI che a Latina e Frosinone resta a guardare. Il titolo del libro di Kora Knight, “Chi perde vince tutto”, sembra proprio azzeccato.