MONTALTO DI CASTRO – E non osi dividere la politica ciò che la Chiesa unisce. È sarà giovedì 9 marzo – nell’ambito delle celebrazioni dei Santi protettori di Montalto di Castro, Quirino e Candido, la commemorazione nell’area della Chiesa di Santa Lucia, ad annunciarlo e promuoverlo un gruppo di “volontari” fra virgolette perché si tratta di personalità note nell’ambito politico di Montalto.
Assessori e sindaci uscenti ed attiviste del territorio- cosi come si legge in una nota di lancio dell’iniziativa: “Nell’ambito delle celebrazioni dei Santi Martiri, che si concluderanno con la solenne e tradizionale processione domenica 12 marzo, per giovedì 9 marzo alle ore 12, presso la chiesa di Santa Lucia, abbiamo organizzato la Commemorazione dei Martiri con omaggio floreale e benedizione del parroco” annunciano Giovanni Corona, Sergio Caci, Silvia Nardi, Daniela Scatolini ed Eleonora Sacconi (alla quale la redazione rivolge le più sentite condoglianze per la recente scomparsa della mamma).
Non mancano i ringraziamenti alla sindaca Emanuela Socciarelli: “Per essersi resa disponibile verso la nostra iniziativa concedendoci il patrocinio dell’ente e dandoci la possibilità, come volontari cittadini, di ripulire l’area della chiesa di Santa Lucia per la quale ringraziamo la ditta f.lli Canavizi” continua la nota.
Una storia, quella dei Santi Protettori, che lega Montalto alle sue radici e per ancorare in modo ancora più saldo l’agiografia anche a fatti puramente storici sarà previsto l’intervento di Carlo Alberto Falzetti estremo conoscitore della cultura del territorio e Daniele Mattei storico.
Quirino e Candido, una Storia che verrà fatta conoscere ed ulteriormente divulgata nell’ambito dell’iniziativa, ridistribuendo il numero del “Il Campanone” che con un’edizione speciale ha redatto la monografia dei due martiri.
L’area delle Chiesa di Santa Lucia è stata appunto ripulita, una chiamata d’adunanza che ha messo insieme varie anime del territorio, sulla Chiesetta, che si trova ai margini del borgo storico del Paese, a ridosso delle mura, regna la pace della campagna antistante, che in questa stagione si attinge alla primavera svelandosi in tutta la sua bellezza, colori, suoni, odori tipici della stagione del risveglio della natura, e a quanto pare anche delle anime. La visitiamo, il silenzio è rotto solo dal cinguettio degli uccelli, e dallo starnazzare delle oche. Sulla Chiesa di Santa Lucia, si stringe tutto l’affetto e l’attaccamento degli abitanti di Montalto di Castro, ai propri luoghi, origini e religione. Se la politica -alle volte divide-la Storia, la cultura, il credo religioso, uniscono… e questo è già un altro miracolo. Viva i Santi Quirino e Candido.