VETRALLA – Riceviamo e pubblichiamo: Abbiamo avuto modo di leggere un articolo fatto da un nostro concittadino che titolava “VETRALLA, OPERATORI ECOLOGICI CHE SENTONO DI AVERE POTERI DECISIONALI SUL RITIRO DEI RIFIUTI” ed aggiungeva “Mi sembra che si stia esagerando e si sta dando troppo potere nelle mani di una ditta privata”.
Questo titolo e questa affermazione ha richiamato la nostra attenzione e ci sentiamo di intervenire perché la raccolta dei rifiuti è una cosa che riguarda tutti i cittadini, sia per motivi ambientali, che per motivi di decoro, che per il costo di gestione dell’intero servizio.
Raccogliere i rifiuti e trattarli e recuperarli e smaltirli ha un costo che viene diviso e pagato da tutti i contribuenti comunali. Quindi farlo bene rispetta l’ambiente, la cura delle nostre vie e le tasche di tutti.
Fatta questa premessa è necessario entrare nello specifico di cosa sta succedendo a Vetralla nella raccolta dei rifiuti. Per la prima volta nel 2021 è stata avviata la raccolta differenziata nel comune di Vetralla, si riporta il grafico presente nel sito di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) – Catasto Urbani dove si vede cosa è accaduto nel 2021. I dati del 2022 non sono ancora disponibili.
Sono stati raggiunti risultati importanti con percentuali di raccolta differenziata qualche mese fa anche intorno al 84%. Chiunque legge questo numero comprende la qualità del servizio di raccolta. Un risultato tanto importante e difficile è stato raggiunto per la concomitanza di due diversi elementi: l’attenzione dei cittadini nel differenziare, il controllo degli esecutori del servizio a che la raccolta fosse effettivamente fatta secondo le regole: plastica nella plastica, carta nella carta e così via.
Il momento della presa del raccoglitore è il primo e unico momento dove è possibile intervenire per rilevare la rispondenza o meno del rifiuto al recupero cui è destinato.
Il raccoglitore segnala le anomalie al cittadino non per “potere” ma al contrario per “servizio”.
Questo prevede il capitolato d’appalto, quindi nessuna anomalia o prevaricazione.
Ma noi di Vetralla Futura ci sentiamo anche di fare un’altra considerazione e di condividerla con tutti i cittadini. Dall’avvento della nuova amministrazione i risultati della raccolta differenziata stanno scendendo. Anche nell’ultimo consiglio comunale abbiamo interrogato l’assessore Gidari per capire come mai la raccolta differenziata è scesa intorno all’80% e forse anche sotto. L’assessore non ha saputo rispondere.
In attesa che il prossimo consiglio comunale l’assessore dia delle risposte ai motivi di questa perdita di qualità del servizio, noi ipotizziamo una possibile motivazione.
Forse questa amministrazione non si preoccupa di garantire il rispetto delle regole a beneficio di tutti, ma è una amministrazione dove piuttosto che applicare le regole, perché rispettarle e faticoso e farle rispettare è antielettorale, si lascia andare, non si interviene, si tace sulle cose che vanno invece fatte rispettare. E questo è il risultato, la qualità dei risultati scende.
Imporre il rispetto delle regole toglie voti, genera malcontento e quindi meglio star zitti.
E la dimostrazione di questo è il silenzio dell’amministrazione che se non altro doveva rispondere a quanto sollevato nell’articolo dal nostro concittadino, doveva intervenire a spiegare che se la raccolta non viene effettuata bene, separando correttamente le varie frazioni, non si può procedere alla raccolta altrimenti le filiere del conai respingerebbero i materiali da recuperare, altrimenti diventerebbe tutto indifferenziato, altrimenti i maggiori costi di tutto questo sarebbero a carico di tutti i cittadini.
Non per polemica ma perché i servizi funzionano bene solo se tutti sono consapevoli e prima dei i cittadini deve essere l’amministrazione a dare le indicazioni giuste.
Flaminia Tosini