Raccomandata contro l’infezione da papilloma virus. Il progetto è condotto dal coordinamento programmi di screening e dal servizio vaccinazioni della Asl
VITERBO – La Regione Lazio e la Asl di Viterbo in questi giorni hanno avviato una campagna di prevenzione del tumore del collo dell’utero rivolta alle donne nate nell’anno 1998 (25 anni), residenti nella Tuscia, alle quali viene offerta la vaccinazione gratuita anti HPV, nello stesso giorno nel quale si sottoporranno al primo esame di pap test.
“Il pap test – spiega Maria Teresa Rocino, coordinatrice dei programmi di screening della Asl di Viterbo – ha lo scopo di individuare precocemente per poi curare le lesioni che potrebbero evolvere in un tumore. Il vaccino proposto gratuitamente alle venticinquenni della nostra provincia, attraverso la campagna avviata, è raccomandato perché, proteggendo dall’infezione da papilloma virus, fa sì che non possano generarsi le lesioni che in molti casi, nel tempo, possono portare allo sviluppo del tumore. Il virus HPV, infatti, è responsabile della maggior parte dei tumori della cervice uterina e del 95% di altri tumori causati dall’HPV”.
Il programma di vaccinazione ha lo scopo di ottenere una consistente riduzione dei casi di infezione e della frequenza di patologie dipendenti dal papilloma, come gli studi di popolazione hanno dimostrato. La vaccinazione, contestualmente al primo pap test, viene eseguita da un’ostetrica presso i principali consultori dei tre Distretti sanitari della provincia di Viterbo, alla presenza di un medico al quale sarà possibile chiedere ulteriori informazioni.
La campagna 2023, con le stesse modalità offerte alle venticinquenni, verrà garantita anche alle donne nate nel 1997 (26 anni), che lo scorso anno, per motivi legati alle restrizioni pandemiche, non hanno potuto accedere al programma gratuito, abbinando la vaccinazione al pap test. Per sottoporsi al vaccino gratuito anti HPV non è necessario la prescrizione del medico di medicina generale. Per ottenere un appuntamento e l’indicazione della sede vaccinale, basta scrivere al coordinamento dei programmi di screening, alla mail screening.informazioni@asl.vt.it, lasciando il proprio recapito telefonico che sarà utilizzato degli operatori Asl. Nel caso in cui ce ne fosse bisogno, il servizio rilascerà un’attestazione per l’assenza dal lavoro.